Concetti Chiave
- La curva di Fuller è un diagramma che aiuta a determinare la giusta proporzione di inerti fini e grossi nel calcestruzzo.
- Troppi inerti fini richiedono più legante ma offrono minore tenuta; troppi inerti grossi coprono la superficie ma creano spazi vuoti.
- La formula %P = (√d/D)∙100 viene usata per calcolare la percentuale di inerti che passano attraverso un setaccio.
- Il calcestruzzo può essere classificato come magro o grasso, influenzando resistenza e costo.
- La resistenza del calcestruzzo viene testata al 28° giorno con prove di compressione su provini cubici o cilindrici.
La curva di Fuller è un diagramma con un arco in cui deve essere compresa la curva granulometrica degli inerti. Con troppi inerti fini c’è un aumento della superficie degli inerti e quindi un maggior bisogno di legante ma minore tenuta; con troppi inerti grossi i leganti riescono a coprire la superficie ma non riescono a penetrare nei buchi e quindi si ha bisogno di più legante. La soluzione ottimale è di averne in buona proporzione entrambi avendo anche una buona resistenza meccanica.
Gli inerti posso calcolarli con la formula:%P = (√d/D)∙100 [P= peso dell’inerte passante, d= diametro del setaccio, D= diametro massimo]
Questa formula mi dice quanti inerti passeranno nel setaccio, per sapere quanti inerti hanno grandezza 7 devo fare una differenza tra il risultato di grandezza 7 e quelli di grandezza 6.
Un calcestruzzo può essere:
- Magro: con legante non sufficiente ad agglutinare l’inerte poca resistenza meccanica e basso costo
- Grasso: parte legante in eccesso alta resistenza meccanica, impermeabile e costo alto
Si misura al 28 giorno, si fanno delle prove a compressione su dei provini che possono essere cubici o cilindrici; la rottura viene ritenuta buona quando non si sbriciola ma si fessura prima a 45°. Si scassera, ha eccellente resistenza a compressione ma bassa a trazione. Ci sono varie classi di resistenza (1-2 non strutturali, 3-9 ordinari, 10-12 alte prestazioni, 13-16 alta resistenza).