Concetti Chiave
- La classificazione del calcestruzzo si basa sulla resistenza a compressione, con prove eseguite su provini cubici.
- Per le prove di resistenza a flessione e modulo di elasticità, i provini sono prismatici con una sezione quadrata.
- I provini possono essere preparati in laboratorio o prelevati direttamente in cantiere durante i lavori.
- Il prelievo dei provini deve includere dettagli come località, cantiere, composizione del calcestruzzo, e dati temporali.
- La resistenza del calcestruzzo è misurata in Newton/mm² o kg/cm², con tipi di rotture indicativi della qualità.
Cubetti e Prove - Caratteristiche
La classificazione dei calcestruzzi è fatta sulla base della caratteristica meccanica della resistenza a compressione.
Per le prove a compressione i provini hanno una forma cubica; per le prove di resistenza a flessione e del modulo di elasticità i provini sono di forma prismatica e di sezione quadrata.
I provini di calcestruzzo possono essere eseguiti in laboratorio o possono essere prelevati in cantiere durante i lavori.
Il prelievo dei provini deve contenere alcune informazioni principali, come: la località e il cantiere, il numero e la sigla del prelievo, la composizione del calcestruzzo, la data e l’ora del prelievo, e la provenienza di questo prelievo.
Per ogni prelievo si confezionano due provini.
Tra le prove possiamo trovare la prova di rottura.
La resistenza si può esprimere in Newton su millimetro quadrato o anche in chilogrammi su centimetro quadrato.
Il tipo di rottura del provino è indice della resistenza del calcestruzzo; i calcestruzzi scadenti tendono a sbriciolarsi senza precisi piani di rottura.