Catasto dei terreni: descrizione, finalità e funzionamento

Definizione di catasto dei terreni

Così come per gli immobili, ci sono dei casi in cui è necessario reperire informazioni su un terreno. Anche i terreni, infatti, sono soggetti all’identificazione catastale.
Il Catasto dei Terreni è una delle due principali sezioni del catasto italiano che si occupa di fornire un inventario di tutti i suoli agricoli, dei fabbricati rurali a loro servizio, dei terrei incolti, delle strade pubbliche e delle acque esenti da estimo e, per mezzo delle mappe, offre una rappresentazione cartografica completa di tutto il territorio nazionale.
I riferimenti normativi fondamentali che lo regolano sono i seguenti:
L.N.

3682/1886: “Messedaglia” la legge fondamentale sul riordino che traccia la struttura fondamentale;
L.N. 976/1939: che ne ridefinisce i redditi (dominicale e agrario) e le modalità di determinazione (aziende reali ed ordinarie)

La mappa particellare

La mappa catastale è l’insieme di fogli in cui è rappresentato il territorio italiano, attraverso l’individuazione e la descrizione grafica delle particelle censite. Di queste vengono fornite forma e posizione delle linee che delimitano il demanio (strade, acque, ecc.) e delle circoscrizioni amministrative, con le seguenti scale:

• Scala 1:4000 montagna
• Scala 1:2000 collina e pianura
• Scala 1:1000 centri urbani (con sviluppi 1:500)
• Quadro d’unione su foglio unico scala 1: 25000

I fogli di mappa sono numerati progressivamente per ogni comune censuario e le particelle sono numerate progressivamente per ogni foglio di mappa.

Visura catastale

È il documento che raccoglie le informazioni principali riguardanti un terreno e indica i dati di proprietà ed eventuali intestatari di diritti reali di godimento, gli identificativi, i dati di classamento.
Gli indentificativi corrispondono alle coordinate catastali del terreno, mentre i dati di classamento riportano la qualità e la classe dell’appezzamento e sono fondamentali per il calcolo delle imposte e per capire a quale coltura agricola siano destinati i terreni oggetto di ispezione. La destinazione del terreno presente al catasto terreni è quella puramente agricola, pascolo, frutteto, seminativo ecc.
Nel caso in cui il terreno sia edificabile o meno non va ricercato al catasto, ma nel PRG del comune interessato.
La visura terreni è necessaria in caso di compravendita, di successione, di locazione agricola, per il pagamento delle imposte e per la dichiarazione dei redditi, fornendo la base per il calcolo di imposte come l’IMU e la TARI sui terreni agricoli e non agricoli. I dati catastali relativi ai terreni, come la superficie catastale, la rendita catastale, la qualità del terreno e le colture, sono utilizzati per determinare l’importo delle imposte dovute dai proprietari di terreni.
Le seguenti particelle sono esenti da reddito:

• Le strade e le acque pubbliche
• I fabbricati urbani, industriali e rurali
• I castelli e fortificazioni
• Le chiese e i cimiteri
• Monumenti
• Arenili