Elo1218
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il calcestruzzo è composto da cemento, inerti, acqua e potenziali additivi per migliorare le caratteristiche.
  • Esistono vari tipi di cemento, tra cui cementi normali, ad alta resistenza, a rapido indurimento e alluminosi.
  • È consigliabile testare il cemento in laboratorio per verificarne finezza, indeformabilità, tempi di presa e resistenza.
  • Aumentare la quantità di cemento nell'impasto incrementa la resistenza del calcestruzzo.
  • La quantità minima di cemento è di 300 kg/m³, ma può aumentare fino a 400 kg/m³ in condizioni esterne severe.

Calcestruzzo - Caratteristiche

Il calcestruzzo è formato da: cemento, più inerti, più acqua e anche eventuali additivi.
I principali tipi di cemento utilizzati nei conglomerati sono: i cementi normali, i cementi ad alta resistenza, i cementi ad elevata resistenza e a rapido indurimento, i cementi alluminosi, e anche i cementi per sbarramenti di ritenuta.

È opportuno che all'inizio dei lavori di costruzione di un edificio di una certa
importanza, un campione del cemento che si impiegherà sia inviato a un laboratorio ufficiale per le prove essenziali, come: determinazione della finezza, prova di indeformabilità prova del tempo di presa, e poi anche prova di resistenza a flessione e a compressione.

Aumentando la quantità del cemento nell'impasto si ottiene un calcestruzzo di maggiore resistenza; quindi la dosatura del cemento è in funzione dell’uso del calcestruzzo e anche del diametro massimo dell’inerte impiegato per il calcestruzzo.
Occorre che la quantità di cemento non sia inferiore ai trecento chilogrammi per metro cubo di impasto; invece se la struttura è all'esterno ed è sottoposta all'azione dell’ acqua e del gelo sarà opportuno aumentare la dosatura del cemento, elevandola fino a quattrocento chilogrammi per metro cubo.

Domande e risposte