Concetti Chiave
- L'attestato di certificazione energetica (ACE) include la classe energetica dell'edificio e suggerimenti su interventi per migliorare le prestazioni energetiche.
- I fabbisogni energetici certificabili attualmente riguardano il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
- La certificazione è gestita dall'agenzia CasaClima che richiede una valutazione dei punti critici energetici e una documentazione fotografica delle fasi progettuali.
- Gli edifici a basso consumo sono classificati come classe A o B, con un consumo energetico compreso tra 25 e 60 kWh/m² all'anno.
- Gli edifici passivi consumano massimo 15 kWh/m² all'anno, grazie a elevato isolamento termico, energia solare, ventilazione meccanica e apparecchiature efficienti.
ACE e diagnosi energetica
L’attestato di certificazione energetica (ACE) deve riportare, non solo la classe energetica, ma anche le indicazioni di possibili interventi che possono migliorare le prestazioni del sistema edificio-impianto: ad esempio una sostituzione di un vecchio generatore di calore, la sostituzione degli infissi, la posa dei pannelli solari… I fabbisogni energetici attualmente che si possono certificare sono quelli per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria. Purtroppo questi interventi non possono essere certificati fotograficamente, perciò è possibile che questi edifici magari attestino qualcosa che non è vero. La certificazione non è affidata alla Provincia, ma all’agenzia CasaClima. Essa richiede in fase di progetto che vengano certificate eventuali punti critici dal punto di vista energetico, ma non solo, anche una certificazione fotografica con tutte le fasi conseguite. Molto richieste sono le strutture a basso consumo. Molte volte vengono spacciati per tali anche se non lo sono solo per attrarre l’attenzione dei clienti, solo perché magari vediamo un pannello solare sul tetto (in questo caso la casa viene denominata “energivora”). Per edificio a basso consumo si intende quell’edificio dove il riscaldamento è compreso tra i 25 e i 60 kWh/m2 anno. Quindi di classe A oppure B. Tra gli edifici a basso consumo abbiamo l’edificio passivo, cioè dove annualmente si consuma al massimo 15 kWh/m2. Si ottiene questo quando:Elevato isolamento termico; Sfruttamento dell’energia solare e delle fonti interne per il riscaldamento; Ventilazione meccanica controllata; Produzione di acqua calda con un collettore solare o una pompa di calore; Uso di apparecchiature ad alta efficienza energetica. La diagnosi energetica è uno studio dell’edificio in cui si visualizzano la spesa degli interventi da fare, i tempi che servono, i possibili miglioramenti classe, come se fosse una relazione.