
Dopo l’estenuante ricerca della casa perfetta è ora di firmare il contratto, ma prima controlla 5 cose molto importanti.
Casa trovata, non troppo spaziosa, posizione più o meno agevole... ha tutto il necessario per sostenerti durante il tuo percorso universitario. Ora non ti resta che firmare il contratto d'affitto che ti legherà indissolubilmente a lei. Prima di porre la tua firma però è assolutamente obbligatorio fare un passo indietro e rivedere che ogni cosa sia effettivamente a posto, senza fregature di sorta. Il proprietario è sempre alla ricerca di gente da 'infinocchiare' per bene.
1. Che tipo di contratto è?
Gli studenti che si approcciano per la prima volta ad affittare una casa è abbastanza normale che non sappiano come muoversi. Il primo aspetto che dovete considerare è la tipologia di contratto offerto: dovete sapere che esiste il cosiddetto contratto di locazione ad uso abitativo per studenti universitari. Ha chiaramente caratteristiche più flessibili rispetto ad altre tipologie di contratto. Quindi prestate attenzione a questo.
2. Leggi attentamente tutto il contratto!
Lo sappiamo, i contratti sono di per sé lunghi e abbastanza noiosi, ciò non significa che non devi prestar maggior attenzione al testo. Anzi. Anche il minimo cavillo ti lega in modo indissolubile al rispetto della legge. Quindi non andare di fretta e prendi tempo per leggere bene e attentamente tutto il contenuto facendo maggior attenzione:-alla data d’inizio contratto e fine contratto.
-al nome dei coinquilini (se ve ne sono) e del proprietario della casa.
-agli obblighi derivanti dalla firma (cosa potete fare e cosa non potete fare all’interno del vostro alloggio)
-all’ammontare dell’affitto, rate e soluzioni di pagamento
-alla presenza di modalità di estinzione contratto e relative penali
-alla situazione delle riparazioni concordate.
Fatta questa premessa, vi diamo un consiglio generale: per ogni considerazione, accordo con il padron di casa, mettetelo per iscritto! E’ l’unica soluzione per evitare equivoci e fregature future.
3. Non abbiate paura a contrattare l’ammontare dell’affitto
Se il canone di locazione proposta dal proprietario ti sembra esagerata, fallo presente e tenta di contrattare. Senza paura. Alla fine lui tenta solo di ‘sparare’ il prezzo più alto possibile (nei limiti della decenza) per mettere in difficoltà il cliente (voi). Provate quindi a negoziare un prezzo più basso. Cerca anche di capire se la casa è trattata anche da altri. Ma fatelo con discrezione. Talvolta il proprietario vuole solo di mettervi pressione dicendovi che esiste un’altra fantomatica parte vicina a concludere l’affare. Fa il suo gioco. Voi fate il vostro! Raccomandazione finale: non siate tentati di bloccare una casa che ha un canone di locazione eccessivamente alto per le vostre tasche. Rischiate di incorrere in penali. Quindi... fate i vostri calcoli.
4. Fate l’inventario
L’inventario iniziale è FONDAMENTALE. Serve sia per voi, per capire se avete bisogno di qualcos’altro da portare nel vostro nuovo alloggio, che per il proprietario, il quale avrà una sorta di lista da verificare nel momento in cui sarà arrivato il momento di lasciare la casa e controllare che tutti gli oggetti siano effettivamente presenti. Catalogare ogni cosa può essere noioso, ma almeno non incorrete in tentativi di truffe e risparmierete denaro in futuro!
5. Le spese d’agenzia
Occhio. Se acquistate tramite privato, non dovete preoccuparvi di nulla. Ma se vi affidate ad un’agenzia, allora informatevi prima sull'ammontare delle spese di mediazione. In linea generale chiedono una provvigione pari ad una mensilità dell'affitto, in altri casi arrivano anche al 10% del canone del primo anno di locazione. Non proprio spiccioli.