
Andare da soli a fare la spesa è uno dei consigli per risparmiare, ma andarci con il coinquilino taccagno è una cosa proprio da evitare. Ci sono dei chiari motivi per cui non accettare di andare con lui al supermercato, tanto ormai al fatto che la colazione non la paga mai ci avete fatto l’abitudine.
Fingerà di non avere abbastanza soldi...
...e le scuse abbonderanno, saranno delle più disparate.
La risposta è sempre pronta, come facciano le persone tirchie ad avere risposte convincenti è un mistero irrisolvibile per i comuni mortali. Forse si incontrano su reddit per scambiarsi consigli, la realtà rimane che una volta non funziona la carta, l’altra volta la mensilità non è ancora arrivata. Muoiono parenti, si presentano ex-partner ai quali dovevano soldi, furti di portafogli come se piovessero e l’immancabile <<Ma non ho pagato io la scorsa volta?>>Ti convincerà a comprare cose che non ti piacciono
per mangiarle lui, per usarle, per guardarti nel tuo sperperare soldi non suoi e godere così del suo stato di nobile ad-honorem. Ti ritroverai il carrello pieno di pregiati formaggi della Valsesia, nonostante la tua intolleranza al lattosio. Acquisterai una confezione di crauti per la sua voglia di rievocare l’oktoberfest, un nuovo caricabatterie che ti avrà zanzato lui la sera prima, delle nuove ciabatte a forma di coniglio e della cioccolata calda, nonostante sia maggio.Se il portafoglio è il tuo tutto diventa necessario
inizieranno i giri per le corsie del supermercato. Servono carta igienica, carta asciugatutto, tovaglioli, sottobicchieri per il tavolino in sala. Qualunque cosa tu possa dire riguardo all’ottimizzazione della spesa, non avrà senso. Dodici tipi diversi di detergenti prenderanno spazio nel mobiletto del bagno, la dispensa sarà piena di tipologie di pasta che non pensavi neanche potessero esistere. Quando sei tu a pagare scoprirai, grazie al tuo coinquilino, che è necessario comprare un nuovo tappeto del bagno, che le tende della cucina sono di un rosso troppo acceso e che si è rotto il manico della padella.Quando deve pagare lui tutto diventa futile
<<La pasta? Ma sei realmente sicuro che ci serva?>> una delle tante frasi consuete del taccagno. Alla ricerca di briciole nella dispensa, diventa il sostenitore numero uno della teoria delle scadenze volutamente precoci, al limite del complottismo più banale. Basta una confezione di latte a settimana, perché proprio in quel momento avvertirà dei dolorini allo stomaco che gli fanno capire di essere intollerante. I biscotti sono un di più, il sapone per le mani basta sia in cucina che in bagno – i taccagni messi male sostengono che ci si possa fare il bidet, che tanto è uguale – così come shampoo e docciaschiuma possono coesistere in un unico prodotto.La padella si è rotta? McGuiver diventa nulla a confronto, a costo di usare dei guanti da saldatore, non spenderà un centesimo per una nuova. Indovinate chi la comprerà?
Ti rinfaccerà a vita di aver pagato qualcosa per te
probabilmente ha una lista segreta di persone da odiare, perché il taccagno ha una memoria invidiabile. In genere ha una mente matematica formidabile e la sensibilità di un ghiacciolo. Ma sono furbi, sanno che per vivere in un mondo dal quale devono ottenere il massimo per dare poco sono costretti a farsi volere bene. Ti conquistano e ti fregano con delle uscite spontanee, ma calcolate, di generosità e benevolenza.Uno o due giorni al mese si fanno voler bene, sfruttando quel meccanismo psicologico che fa dimenticare ogni disavventura; lì che ti chiede <<Andiamo insieme a fare la spesa?>>.
C’è una cosa da dire, a discolpa del coinquilino taccagno: ci insegna a ragionare di più sugli acquisti. Esagerano, ma quando se ne vanno ne sentiamo la mancanza e un pochino taccagni lo diventiamo anche noi.
E se invece di vivere questi drammi bastasse partecipare al concorso di Eurospin per vincere un buono sulla spesa?!