
Soprattutto quando l’orario delle lezioni tende all’infinito i pranzi universitari diventano manna dal cielo per 5 bellissimi motivi.
L’incubo di tutti gli studenti universitari si realizza, nel peggiore dei casi, in inverno tra le 9 e le 19 di una freddissima giornata di lezioni. L’unica salvezza in questi casi è rappresentato dal ‘magico’ pranzo universitario, vera unica ragione che tiene ‘sveglio’ lo studente in una sorta di riedizione della storia infinita quotidiana. C’è chi lo vive in solitudine, chi lo vive con i propri compagni di corso e chi, semplicemente, ubriacandosi di Birra all’Old Wild West più vicino.Quindi, eccovi 5 motivi per cui il pranzo universitario è cosa sacra, da tramandare figli di (eventuali come la nostra pensione) nostri figli.
Puoi abbandonarti alla compagnia dei tuoi amici
Elemento imprescindibile di una buona “ora d’aria” per poi affrontare il lungo pomeriggio. Semplice ma significativo. Dopo 4 ore non stop di curve gaussiane e studio della superficie parametrica è finalmente ora di rilassarsi in pausa pranzo in raccolta con tutti i vostri compagni di corso. Ora, qua possiamo avere due tipologie di compagnia universitaria: quelli fuori di testa (descrizione leggera) e quelli seri. I primi finiranno a tarallucci e vino (è davvero letterale la cosa) e rientreranno a lezione con uno spiacevole odore alcolico, i secondi invece continueranno l’approfondimento della superficie parametrica davanti ad una buona acquetta frizzante. Scegliete il vostro destino, ma la cosa più importante è… stare con gli amici.Sei giustificato quando (non) vuoi fare dieta
Uno dei luoghi classici dello studente universitario in pausa pranzo è solitamente l’Old Wild West. Luogo strategico per coloro che vogliono mangiare e abbandonare ogni nozione a forza di Hamburger e patatine fritte, oppure per quelli che devono mantenersi in forma per l’esercitazione di Matematica Finanziaria del pomeriggio con una insalatina leggera leggera. Anche qui… scegliete il vostro destino, ma pensare al fatto che mancheranno altre 4-5 ore in aula suggeriscono spesso e volentieri solo una: HAMBURGER e via di felicità improvvisa!Puoi spegnere il cervello tornando ad essere finalmente un cavernicolo
La pausa pranzo è il momento in cui puoi spegnere finalmente il cervello, dimenticando tutto quello che hai imparato durante le lezioni. L'etichetta, il galateo e la morale diventano delle cose oscure e prive di significato, rendendoci in questo modo dei primati il cui unico desiderio è saziare il proprio stomaco. Scordatevi la capacità di dialogare, l'unico modo in cui sarà possibile comunicare è attraverso grugniti e gesti.Puoi rimorchiare (se necessario)
Diventando dei primati, come già detto, vogliamo soltanto soddisfare i nostri bisogni primari e quindi saziamo la nostra fame, ma oltre a ciò a tutti sale l'ormone, sia maschi che femmine, rendendoci dei Casanova con le capacità di corteggiamento dell'orso Balù. Non disperate, anche la vostra fiamma sarà molto probabilmente nelle vostre condizioni, quindi provate a saltare sulla sedia grattandoci la testa e le ascelle, magari potrebbe rispondervi nello stesso modo facendo sbocciare un nuovo incredibile amore. Se poi non funziona… c’è la pausa pranzo del giorno successivo.Nascono le idee migliori
Punto fondamentale che scriverà il vostro futuro in maniera decisiva. Il contesto universitario è necessariamente luogo in cui puoi e devi sfruttare ogni triangolazione possibile per mettere in piedi quella che è la tua idea di business. Dove si accende solitamente la lampadina? Davanti a tante birre (e fanno pure bene: leggere per credere, ndr) e del buon cibo!