
La bellezza di uscire e goderti un picnic con i tuoi amici è impareggiabile.
Ferragosto si avvicina e i tuoi capelli iniziano ad elettrizzarsi, scossi dall’ansia del non saper bene cosa fare. In realtà, la tua compagnia è ben rodata e alla fine, senza neanche rendertene conto, ti sei ritrovato coinvolto in un bel picnic all’aria aperta, e non hai neanche sforzato più di tanto le tue meningi per organizzare l’evento del secolo (pensa te!). Per non farti faticare troppo, comunque, abbiamo pensato bene di ricordarti alcuni elementi che non possono assolutamente mancare durante questa giornata, che ti aiuteranno a renderla epica e a far passare il tempo in modo più divertente. Sono cinque, numero a una cifra, quindi abbastanza semplice da ricordare (se non lo ricordi contati le dita di una mano!).
1. Quintali di carne
Dato che di solito passi almeno un giorno della settimana all’Old Wild West a rimpinzarti di hamburger come Poldo di Braccio di ferro, e tutti i tuoi amici non sono da meno, la carne è la portata principale di ogni picnic che si rispetti. Presentarsi senza questo imprescindibile elemento è come decidere di andare al polo nord indossando un costume da bagno: è un’azione totalmente priva di senso, a meno che tu non sia una persona completamente folle. Quindi, recati dal tuo macellaio di fiducia e fatti preparare una collezione infinita dei tagli più prelibati. Nessun palato dovrà rimanere insoddisfatto.
2. Litri di C2H6O
Stiamo parlando dell’etanolo signori e non si tratta di una nuova benzina per veicoli innovativi creati da una qualche civiltà aliena né di un profumo creato per oscurare il puzzo di sudore che le tue ascelle diffonderanno nell’ambiente circostante in poco tempo. Semplicemente, si tratta dell’alcol etilico! Adesso hai capito di cosa parliamo, giusto? O sei già talmente sbronzo da non riuscire a distinguere una lettera da una formica? Ovviamente, cerca di non esagerare. Però un po’ di C2H6O, in qualunque forma (birra o vino che sia, meglio scegliere tra i due per non combinare guai!) non guasta mai!
3. Chitarra
“Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra…”, giusto per citarne una! In una giornata lunga e focosa come quella di ferragosto, i pezzi che si possono rispolverare strimpellando le corde di una vecchia chitarra sono davvero tanti. Perché voi avete qualcuno nel vostro gruppo che sogna (o sognava) di fare il chitarrista, vero? Beh, se non ce l’avete trovatelo, anche a costo di pagarlo per venire con voi. NON deve assolutamente mancare.
4. Il Super Santos
Immancabile e insostituibile, l’unico pallone che anche se lo prendi in faccia dopo un calcio tirato dal tuo amico sbronzo, riesci comunque ad uscirne illeso! Ti ha fatto compagnia in tanti momenti di solitudine, portando allegria ed euforia con il suo estrosissimo colore arancione. Ovviamente, non è infrangibile: state attenti ai rami degli alberi e a qualsiasi altro oggetto contundente!