
Sono moltissime le università italiane; praticamente ogni città ha il proprio ateneo.
Alcune città, per storie, offerta culturale e ricreativa, sono più votate di altre nell'ospitare studenti.
Ecco la lista dei centri universitari più divertenti.
10. Firenze
La sua bellezza è sconfinata: culla del Rinascimento, ricchissima di cultura, città natale dei più grandi artisti come Michelangelo, Botticelli, Dante; insomma, i presupposti per studiare a Firenze ci sono tutti.La sera, le principali piazze del centro storico, si riempiono di studenti. L'alto numero di turisti e il fatto che le facoltà sono sparpagliate su tutto il territorio comunale, ostacolano, però, l'aggregazione unitaria della comunità universitaria.
9. Venezia
Quale privilegio maggiore se non quello di studiare in una facoltà affacciata su uno dei canale della Serenissima? Vivere in una delle città più belle al mondo è una prospettiva oggettivamente alettante. Molti pensano che tutta questa bellezza comporta cifre dispendiose. I veterani dell'università veneziane assicurano: se sai come muoverti, i prezzi di cibo e bevande sono bassi. Discorso diverso per gli affitti. Bevuto uno spritz e sgranocchiati un paio di cicchetti in laguna, la maggior parte degli studenti risalpa alla volta della più economica Mestre.
8. Palermo
Calore proprio della Sicilia, clima mite tutto l'anno, fantastiche specialità culinarie. Tutto questo sembra prospettare Palermo, sede di una delle maggiori università italiane per numero di iscritti.
7. Ferrara
La piccola città estense è l'ideale per lo studente che odia il caos della grande città: tutto a porta di mano, mezzi pubblici efficaci, una nutrita comunità di universitari. Non ci sono grandi discoteche ma il tessuto urbano trabocca di pub e bar. Se la dimensione piccola all'inizio può rassicurare, sul lungo periodo, però, può stancare. Niente paura: nei momenti di noi, Bologna dista meno di mezz'ora di treno.
6. Napoli
Amata o odiata. Il capoluogo campano sembra non permettere mezze misure. Sicuramente una città difficile sotto molti punti di vista, ma seducente sotto molti altri.Il primo dato innegabilmente a suo favore è quello strettamente economico: il costo della vita è tra i più bassi in Italia. Gli affitti mediamente non superano i 250 euro, la famigerata pizza non si paga più di 3 euro.
La città è eterogenea nell'offerta ricreative. Emblematica Piazza Bellini, luogo di ritrovo per tutta la città ed epicentri della vita notturna: su un lato della piazza si affiancano i caffè letterari, sull'altro i bar e le birrerie.
5. Pisa
Nonostante le piccole dimensione, Pisa è sede di tre università: l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna. La densità accademica regale alla città una dimensione a misura di studente. Certo la Torre pendente attira turisti da ogni parte del mondo, ma generalmente il forestiere passa in città solo poche ore. Scattate le foto di rito difronte al celebre monumento, si riparte subito.Salpato l'ultimo bus turistico, in città rimangano solo studenti e bangladini, muniti di zaini e buste, cariche di birre e bevande analcoliche.
Piazza del Cavaliere si trasforma: di giorno sede delle prestigiosa istituzione della Normale, la sera ricettacolo di fuori sede in cerca di divertimento.
4. Perugia
A Perugia sono oltre 25 mila gli studenti. Niente male per una città non grandissima. Di questi, una buona parte è straniera. La nutrita e multietnica comunità di studenti regalano al capoluogo umbro un ambiente stimolante, lontano dalla frenesia metropolitana.
3. Milano
Dalla Bocconi alla Cattolica, dalla statale alla Bicocca; non c'è offerta formativa che Milano non è in grado di soddisfare. Una diversificazione rintracciabile anche nelle offerte ricreativa: il capoluogo meneghino offre praticamente tutto. Molto spesso, però, il budget richiesto è molto elevato.
2. Roma
Stilare l'elenco di tutte le università in città è complesso; ancora più arduo tentare un conteggio della popolazione studentesca complessiva.La sola Sapienza, con i suoi 110 000 e passa studenti, si configura come l'università più grande d'Europa.
Piazza Bologna, San Lorenzo, Pigneto sono solo alcuni dei quartieri colonizzati dagli universitari. Studenti provenienti da tutte le parte d'Italia e non solo.
Data la sua sterminata estensione comunale non c'è attività che la città non è in grado di soddisfare. Proprio la sua ampiezza potrebbe scoraggiare lo studente più sprovveduto.
1. Bologna
Sede della più antica università del mondo occidentale, da secoli Bologna è votata all'accoglienza dello studente. Oggi, non a caso, è considerata città universitaria per eccellenza.Piazza Verdi con annessa via Zamponi da tempo hanno perso la loro connotazione locale per ergersi a centri solenni della vita universitaria italiana. Luoghi di culto dove ogni studente universitario che si rispetti, almeno una volta nell'arco della sua vita accademica, si deve recare in pellegrinaggio.