In quale città conviene studiare? Meglio andare al Sud: secondo una ricerca effettuata da Federconsumatori e riportata dal quotidiano La Repubblica, le città del meridione sono le più convenienti. Ma per chi volesse uscire dal Bel Paese consigliate sono Stoccolma e Berlino.
AFFITTI ALLE STELLE AL CENTRO - Stando ai dati Istat del 2009, gli studenti fuori sede raggiungono il 20,5% degli studenti universitari.
Per loro è la voce affitto quella a pesare di più: spendono fino a 6.958 euro annui in più rispetto a coloro che studiano nella città di residenza. La voce affitto e spese accessorie (riscaldamento, condominio, energia, ecc.), raggiunge mediamente 4.982 euro annui per una stanza singola, e 3.756 euro per una doppia. Ma è al Centro vengono fatte le richieste di affitto più care (qui le spesse di affitto e mantenimento arrivano a 5.544 euro l’anno per una singola e 4.194 per una doppia), mentre il Sud, al contrario, risulta essere il più economico con un risparmio, rispetto al Centro, del 34% per una singola e del 31% per una doppia.IN VOLO PER STOCCOLMA O BERLINO - Per chi è pronto a prendere l’aereo e volare in una università straniera vi segnaliamo Stoccolma dove tra affitto, libri, tasse e divertimenti ve la potete cavare con circa 800 euro al mese. Oppure potete valutare Berlino, una città vantaggiosa per gli studenti che offre moderni studentati economici anche per chi non riesce a vincere la borsa di studio. Se poi vi affascina Parigi, sappiate che risparmierete parecchio scegliendo lo “studettes”, stanze studio di 17 mq situate in zone residenziali negli ultimi piani dei palazzi. La città più cara, invece, è Londra. La città del Big Ben, con 250 sterline a settimana, è la scelta più costosa per uno studente che voglia studiare all’estero, ma di certo è una città che ha molti servizi da offrire.
INIZIATIVE PER CHI CERCA CASA - Intanto, in tutta Italia, i comuni si ingegnano come possono per attirare e coccolare gli studenti fuori sede che scelgono di studiare nella loro città.
Milano - Il sindacato inquilini Sunia di Milano ha avanzato la proposta di “Sportelli di assistenza” contro gli affitti sempre più cari e in nero, uno in ogni università milanese per dare una mano a tutti gli studenti in cerca di un alloggio in città. Ma a Milano già esistono alcuni progetti in questo senso: AgenziaUni si propone di favorire l'incontro tra domanda e offerta di residenzialità, mentre il progetto "Prendi in casa uno studente" è rivolto alle persone anziane che vivono sole in città per ospitare nella loro casa un universitario che, collaborando nelle faccende domestiche e facendo un po' di compagnia all'ospitante, può arrivare a pagare circa 250 euro al mese, tutto compreso.
Ravenna – Grazie ad un’iniziativa dell’Università di Bologna, Comune, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, da settembre, gli studenti che vorranno iscriversi a Ravenna avranno a disposizione un servizio di consulenza specializzata sui contratti di locazione, nonché la possibilità di registrare il contratto direttamente presso gli sportelli universitari.
L’Aquila – Qui, invece, è stata approvata la proposta di costruzione di un centro di ricerche dell’Università dell’Aquila, finanziato grazie a un contributo dell’Eni e comprendente laboratori scientifici e strutture didattiche e residenziali per studenti.