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Concetti Chiave

  • La civiltà dei Murabi si affermò in Sardegna intorno al 1800 a.C. e mantenne il controllo fino all'arrivo dei Romani nel 3° secolo a.C.
  • I nuraghi erano torri circolari di pietra che formavano il cuore dei centri fortificati, abitati da guerrieri e circondati da comunità agricole e pastorali.
  • L'economia dei Murabi si basava su agricoltura, allevamento e metallurgia, con una particolare abilità nella lavorazione del bronzo e nei commerci marittimi.
  • La civiltà villanoviana, sorta tra Emilia Romagna e Toscana, era caratterizzata da villaggi fortificati e da una società dominata da nobili guerrieri.
  • I Celti, popoli nomadi indoeuropei, si stabilirono in diverse regioni europee nel secondo millennio a.C., influenzando il quadro culturale e sociale.

Indice

  1. Le città megalitiche in Italia
  2. La civiltà dei Murabi e i nuraghi
  3. Attività economiche e contatti commerciali
  4. Migrazioni indoeuropee e cambiamenti culturali
  5. La civiltà villanoviana e le sue tradizioni

Le città megalitiche in Italia

Nel primo millennio a.C.

La civiltà dei Murabi e i nuraghi

in Italia erano presenti le città megalitiche, li ricordiamo per i dolmen, in Sardegna, in particolar modo verso il 1800 a.C. si affermò la civiltà dei Murabi, questa avrebbe mantenuto il controllo della parte centrale della penisola fino al 3° secolo a.C quando arrivarono i romani e li conquistarono. Il termine nuraghe deriva da una persona sarda (nurra) cumolo di pietre e cavità. I nuraghi erano delle torri circolari di pietra affiancati a dei centri fortificati per controllare il territorio. Ogni nuraghe costituiva il cuore del centro fortificato che spesso era in lotta con i nuraghi vicini, quindi si capisce che i nuraghi erano popolati da guerrieri, mentre i contadini e i pastori vivevano nelle costruzione intorno al nuraghe, così in caso di guerra potevano rifugiarsi nel nuraghe.

Attività economiche e contatti commerciali

Le principali attività economiche erano agricoltura allevamento e metallurgia, in particolar modo lavoravano il bronzo, però c'è da dire che si dedicavano anche ad essere abili marinai, probabilmente si ipotizza che siano appartenuti ai popoli del mare che effettuarono delle incursioni sulle coste dell' Egitto intorno al 1200 a.C. grazie alle vie di comunicazione via mare ebbero anche contatti commerciali con i fenici che avevano stabilito li i loro magazzini.

Migrazioni indoeuropee e cambiamenti culturali

Intorno alla prima metà del 2° millennio a.C. la penisola fu sede di migrazioni di popoli indoeuropee, questi popoli arrivavano dall'Asia in Europa, o attraverso i valichi alpini in estate o attraverso il mare in inverno, l'arrivo di queste popolazioni modificò il quadro etnico linguistico culturale sociale economico di queste popolazioni, nell'aspetto sociale economico questi popoli erano soprattutto guerrieri e quindi formarono una classe sociale detta guerrieri nobili.

La civiltà villanoviana e le sue tradizioni

Intorno al 1000 a.C. nell'area compresa tra Emilia Romania e Toscana sorge un'altra civiltà, la civiltà villanoviana, derivante da una località chiamata Villanova situata vicino Bologna, questa civiltà era dominata da famiglie nobili che vivevano in villaggi fortificati situati sulle alture e praticavano agricoltura e allevamento, questa popolazione secondo una tradizione proveniente dall'Europa; si scopri che questa popolazione era solita cremare i propri morti ma probabilmente potrebbe essere tradizione presa da popolazioni nomadi, dato non poter avere cimiteri stabili, questa si sviluppò con l'attività metallurgica, infatti furono loro ad introdurre in Italia la fabbricazione del ferro, questo gli permise anche loro di commerciare prodotti in ferro con l'oriente. Tra le popolazioni nomadi di origine indeuropea nel secondo millennio a.C. si stabilirono in varie regioni dell’Europa i Celti che si collocarono in varie zone d'Europa.

Domande da interrogazione

  1. Qual era il ruolo dei nuraghi nella civiltà dei Murabi?
  2. I nuraghi erano torri circolari di pietra che costituivano il cuore dei centri fortificati, utilizzati per controllare il territorio e come rifugio in caso di guerra.

  3. Quali erano le principali attività economiche della civiltà dei Murabi?
  4. Le principali attività economiche erano l'agricoltura, l'allevamento e la metallurgia, con una particolare attenzione alla lavorazione del bronzo.

  5. Come influirono le migrazioni indoeuropee sulla penisola italiana nel primo millennio a.C.?
  6. Le migrazioni indoeuropee modificarono il quadro etnico, linguistico, culturale e sociale, introducendo una classe sociale di guerrieri nobili.

  7. Quali innovazioni portarono i Villanoviani in Italia?
  8. I Villanoviani introdussero la fabbricazione del ferro, che permise loro di commerciare prodotti in ferro con l'Oriente.

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