ciccio8919
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Concetti Chiave

  • I primi uomini in Italia risalgono al Paleolitico, con ritrovamenti di graffiti e manufatti in tutto il paese.
  • Tra il V e il III millennio a.C., l'uomo si stanzia, pratica agricoltura e allevamento, e realizza strumenti di terracotta.
  • La civiltà delle Terramare, presente in Emilia Romagna nel II millennio a.C., viveva in villaggi su piattaforme rialzate e lavorava il bronzo.
  • La civiltà Appenninica, contemporanea alle Terramare, abitava l'Italia centrale con pastori esperti nella produzione di oggetti d'argilla.
  • Nell'VIII secolo a.C., i Greci e i Fenici fondano colonie in Italia, influenzando le popolazioni locali con la moneta, la scrittura e la struttura delle città stato.

Indice

  1. Le origini dell'uomo in Italia
  2. La civiltà delle Terramare
  3. La civiltà Appenninica
  4. La civiltà Villanoviana e le influenze greche e fenicie

Le origini dell'uomo in Italia

In Italia i primi uomini furono presenti nell’era Paleolitica, infatti sono stati ritrovati graffiti e oggetti fatti dall’uomo in varie parti della nostra penisola. Tra il V e il III millennio a.C., l’uomo abbandonò il nomadismo ed iniziò a stanziarsi, coltivando i campi e allevando gli animali, e iniziando a fabbricare strumenti di terracotta.

La civiltà delle Terramare

Intorno al II millennio a.C., in Emilia Romagna si diffuse la civiltà delle Terramare: venne chiamata così perché la terra presente in quel luogo era mescolata con materiali organici, come cibo e le ossa degli animali. Questo popolo abitava in villaggi composti da capanne costruite su delle piattaforme rialzate dal suolo con dei pali. Era presente anche la necropoli, dove venivano raccolte in vasi le ceneri dei morti. Si coltivavano cereali e si alleavano le pecore; e si fabbricavano armi e strumenti in bronzo.

La civiltà Appenninica

Contemporaneamente a questo, anche nell’Italia centrale era presente una civiltà: la civiltà Appenninica, chiamata così perché viveva nell’Appennino centro-meridionale. Questa popolazione era composta da pastori che vivevano in capanne o in grotte. Al contrario del popolo dei Terramare, seppellivano i morti; ed erano abili nella produzione di oggetti d’argilla.

La civiltà Villanoviana e le influenze greche e fenicie

Successivamente, verso la fine del II millennio a.C., comparve la civiltà Villanoviana, il suo nome deriva dal nome del villaggio di Villanova, situato nei pressi dell’attuale Bologna, dove sono stati trovati tanti oggetti relativi alla lavorazione del bronzo e del ferro. Nel I millennio a.C. l’Italia era abitata da diversi popoli. Nell’VIII secolo a.C. comparvero due popoli molto importanti: i Greci e i Fenici. I primi colonizzarono l’Italia del sud e la Sicilia Orientale: tra le colonie più importanti ci furono quelle di Paestum, Reggio, Agrigento, Siracusa, Catania, Messina. Le popolazioni locali imparano molto dai Greci: l’uso della moneta e della scrittura, e l’organizzate delle città stato. Le colonie dei fenici si trovavano in Sicilia Occidentale e in Sardegna, tra le più portanti ci sono quelle di Mozia, Palermo, Cagliari, Nora.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali civiltà preistoriche in Italia e le loro caratteristiche distintive?
  2. Le principali civiltà preistoriche in Italia furono la civiltà delle Terramare, la civiltà Appenninica e la civiltà Villanoviana. Le Terramare erano note per i villaggi su piattaforme rialzate e la lavorazione del bronzo, mentre la civiltà Appenninica era composta da pastori abili nella produzione di oggetti d'argilla. La civiltà Villanoviana si distinse per la lavorazione del bronzo e del ferro.

  3. Quali popoli colonizzarono l'Italia nel I millennio a.C. e quali furono le loro influenze?
  4. Nel I millennio a.C., i Greci e i Fenici colonizzarono l'Italia. I Greci colonizzarono l'Italia del sud e la Sicilia Orientale, introducendo l'uso della moneta, della scrittura e l'organizzazione delle città stato. I Fenici si stabilirono in Sicilia Occidentale e in Sardegna, con colonie come Mozia, Palermo, Cagliari e Nora.

  5. Come si differenziavano i rituali funerari delle civiltà delle Terramare e Appenninica?
  6. Nella civiltà delle Terramare, i morti venivano cremati e le ceneri raccolte in vasi nella necropoli. Al contrario, la civiltà Appenninica seppelliva i morti, mostrando una differenza significativa nei rituali funerari tra le due civiltà.

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