Concetti Chiave
- Il campo base era il luogo centrale per la socializzazione e la divisione del cibo, abitato da donne e bambini, con gli uomini che vi tornavano dopo la caccia.
- Le società umane si organizzavano attorno a coppie, sia monogamiche che poligamiche, formando famiglie e clan basati sulla consanguineità.
- Nelle società classiche, vigeva la regola patrilocale, dove la donna si trasferiva nel clan del marito dopo il matrimonio.
- L'Homo ergaster, apparso 1,8 milioni di anni fa, aveva una corporatura alta e longilinea e iniziò a lasciare l'Africa grazie alle sue capacità di adattamento.
- L'Homo ergaster passò dall'industria su ciottolo a quella acheuleana, introducendo il bifacciale, utilizzato forse come arma da lancio.
Indice
Il campo base e la famiglia
Il campo base è il luogo di sosta privilegiato in cui risiedono donne e piccoli e a cui fanno ritorno gli uomini dopo la caccia e in cui si socializza e si divide il cibo.
Nella società umana quindi esiste la coppia, legata da vincolo matrimoniale, e che può essere di tipo monogamico o poligamico. Attorno ad essa si forma la famiglia.
Società umane e clan
Le società umane sono composte da gruppi aggregati in base al principio della consanguineità: i cosiddetti clan.
Nella società del mondo classico, per la regola patrilocale, la donna dopo il matrimonio lasciava la famiglia di nascita per andare a vivere nella famiglia del marito entrando nella tutela del clan del marito.Evoluzione degli ominidi
Come già accennato, le prime specie di ominidi appartenenti al genere Homo sono l’Homo rudolfensis e l’Homo habilis (entrambi in Africa Orientale). Sono dotati di un cervello più grande e hanno un bipedismo più perfezionato e un minore prognatismo. Ad essi si associano le industrie su ciottolo.
Homo ergaster e innovazioni
1,8 milioni di anni fa avviene un passaggio importante: appare l’homo ergaster che ha corporatura alta e longilinea (fino a 1 metro e 80)
A partire dalla sua comparsa, iniziano le attestazioni fuori dall’Africa, forse perché l’evoluzione fisica e culturale consentiva di adattarsi a climi e ambienti diversi.
Con lui si passa dall’industria su ciottolo a quella acheuleana, caratterizzata dal bifacciale, uno strumento appuntito a forma di mandorla o triangolare con due facce convesse interamente scheggiate e un margine tagliente perimetrale. Forse veniva usato come arma da lancio per caccia/difesa.