Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La Toscana, dopo la morte di Ferdinando I de' Medici nel 1609, attraversa un periodo di decadenza politica ed economica, nonostante l'attività scientifica di Torricelli.
  • Lo Stato Pontificio tenta di ripristinare il suo ruolo medievale di moderatore europeo, ma fallisce a causa della resistenza delle monarchie assolute.
  • Papa Urbano VIII Barberini annette il ducato di Urbino e cerca di influenzare la guerra del Monferrato a favore della Francia per diminuire la presenza spagnola in Italia.
  • Il nepotismo caratterizza il papato, con papi provenienti da famiglie aristocratiche romane che promuovono i loro parenti a posizioni di potere.
  • Il mecenatismo papale lascia un'impronta duratura a Roma, con opere di Bernini e Borromini, e la trasformazione della città in un centro monumentale barocco.

Indice

  1. Declino del Granducato di Toscana
  2. Ambizioni fallite dello Stato Pontificio
  3. Nepotismo e mecenatismo papale

Declino del Granducato di Toscana

In Toscana, la morte di Ferdinando I de’ Medici, avvenuta nel 1609, segnò l’inizio di una lunga agonia del Granducato. Anche se l’attività scientifica era molto attiva con Evangelista Torricelli, inventore del barometro, lo stato era caratterizzato da inerzia politica e decadenza economica poiché i discendenti dei Medici erano mediocri e incapaci di governare.

Ambizioni fallite dello Stato Pontificio

Lo Stato Pontificio, con Paolo V e Gregorio XV, sembra voler tornare ai tempi del Medioevo quando il papato voleva ricoprire il ruolo di moderatore nella politica europea.

Ma ormai i tempi erano cambiati e tali tentativi andarono falliti perché le monarchie assolute europee non ammettevano interferenze nella loro politica. La figura più notevole di papa nella 1.a meta del XVII è Urbano VIII Barberini il quale alla morte dell’ultimo discendente della casata Della Rovere decise di annettere il ducato di Urbino. Tentò anche di intromettersi nella 1.a guerra del Monferrato, a favore dei Francesi, poiché pensava che la presenza francese in Italia avrebbe contribuito a diminuire quella spagnola.

Nepotismo e mecenatismo papale

I papi che salirono sul trono pontificio in questi anni provenivano tutti da famiglie aristocratiche romane quali i Borghese, i Pamphily, i Barberini, i Ludovisi; essi erano privi di rilievo politico e spirituale perché tutti intendevano innalzare alle più alte cariche ecclesiastiche i propri parenti, versando loro sostanziose prebende o donando terre e proprietà varie: si crea così il fenomeno del piccolo nepotismo. Il vero arbitro della vita papale era il cardinale nipote, cioè uno dei parenti con il ruolo di primo ministro. Inoltre, nella 1.a metà del XVII i papi più che per l’attività religiosa o politica hanno lasciato una traccia per il loro mecenatismo, con il quale gareggiavano con i loro predecessori dell’ età rinascimentale. È il periodo in cui a Roma sono attivi Lorenzo Bernini e il Borromini,: viene completata la Basilica di S. Pietro e costruito il colonnato e Roma si arricchisce di tante edifici privati e di piazze monumentali che le daranno l’aspetto della Roma papale.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze della morte di Ferdinando I de’ Medici per la Toscana?
  2. La morte di Ferdinando I de’ Medici nel 1609 segnò l'inizio di un periodo di decadenza economica e inerzia politica per il Granducato di Toscana, a causa dell'incapacità dei suoi successori di governare efficacemente.

  3. Come cercò di influenzare la politica europea lo Stato Pontificio nel XVII secolo?
  4. Lo Stato Pontificio, sotto papi come Paolo V e Gregorio XV, tentò di ripristinare il ruolo di moderatore nella politica europea, ma fallì a causa della resistenza delle monarchie assolute. Urbano VIII cercò di influenzare la guerra del Monferrato a favore dei Francesi per ridurre l'influenza spagnola in Italia.

  5. Quale fu il ruolo del mecenatismo papale nella Roma del XVII secolo?
  6. Nella prima metà del XVII secolo, i papi si distinsero più per il loro mecenatismo che per l'attività religiosa o politica, contribuendo alla costruzione di importanti opere architettoniche a Roma, come il completamento della Basilica di S. Pietro e il colonnato, grazie a artisti come Bernini e Borromini.

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