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Concetti Chiave

  • Nel 1454, la pace di Lodi tenta di mantenere l'equilibrio tra i principali stati italiani, ma i conflitti interni emergono rapidamente.
  • Lorenzo de' Medici affronta la congiura dei Pazzi nel 1478 e rafforza il suo potere, portando a tensioni tra Firenze, Venezia, Milano e il Papa.
  • La crisi a Napoli, sostenuta dal Papa, viene repressa da Firenze e Milano, mentre a Milano Ludovico Sforza ottiene il potere dopo l'esilio di Bona di Savoia.
  • Nel 1494, Carlo VIII di Francia invade l'Italia, conquistando rapidamente Napoli, ma viene contrastato da una lega anti-francese.
  • La morte di Carlo VIII porta Luigi XII a lanciare una nuova spedizione, conquistando Milano, ma fallendo il controllo di Napoli, ceduto alla Spagna nell'Armistizio di Lione.

Indice

  1. La pace di Lodi e le tensioni italiane
  2. Congiura dei Pazzi e conflitti fiorentini
  3. Rivolte e repressioni a Napoli
  4. Crisi milanese e intervento francese
  5. Carlo VIII e le guerre italiane
  6. Savonarola e la rivolta antimedicea
  7. Luigi XII e la conquista di Milano

La pace di Lodi e le tensioni italiane

Nel 1454 i maggiori stati italiani sottoscrivono la pace di Lodi con la quale nessuno di questi stati sarebbe entrato in conflitto con gli altri.

Congiura dei Pazzi e conflitti fiorentini

A Firenze dal 1469 c’era Lorenzo De Medici che aveva instaurato un solido potere, per questo nel 1478 ci fu una grave congiura guidata dalla famiglia dei pazzi appoggiata dal Papa Sisto IV Della Rovere.

Lorenzo si salva ma muore il fratello Giuliano. Il potere di Lorenzo si rafforza e quindi si crea un conflitto tra lo Stato Fiorentino, Venezia e Milano, contro il Papa sostenuto dal Re di Napoli Ferdinando primo. Questo conflitto porta nel 1480 ad un accordo voluto dal Papa.

Rivolte e repressioni a Napoli

Intanto a Napoli scoppia una rivolta interna dove i Baroni si rivoltano contro il Re per la dura politica fiscale; la rivolta viene appoggiata dal Pontefice Innocenzo VIII , invece Milano e Firenze sostenevano il Re quindi la rivolta subì una durissima repressione.

Crisi milanese e intervento francese

La crisi più grande ha origine a Milano dove il duca Galeazzo Sforza rimase ucciso. Il successore Giangaleazzo aveva solo sette anni, allora il ducato affidato alla madre Bona di Savoia; però nel 1480 il fratello di Galeazzo Ludovico Sforza detto il moro fa esiliare Bona di Savoia rivendicando il Ducato come suo, pero Giangaleazzo si sposa con la nipote del Re di Napoli Ferrante d’Aragona. Allora il regno di Napoli sostiene Giangaleazzo come sovrano, questo fa si che Ludovico Sforza chieda l’aiuto del Re di Francia Carlo VIII, che nel 1494 scende in Italia per conquistare il Regno meridionale.

Nel 1454 i maggiori Stati della Penisola Italiana hanno sottoscritto la pace di Lodi, un accordo che prevede il mantenimento dell'equilibrio geopolitico esistente.

Però questa stabilità durò molto poco, visto che iniziarono frequenti scontri sul suolo Italiano.

A capo di Firenze dal 1469 vi è Lorenzo de' Medici, detto “Il Magnifico”. ll suo potere

piuttosto solido, ma nel 1478, però, è scosso da una Congiura, guidata da una famiglia rivale dei Medici, i Pazzi, appoggiati anche dal Papa Sisto IV della Rovere.

Lorenzo viene aggredito, ma riesce a salvarsi; in questo scontro interviene anche il Pontefice, trasformando questo conflitto interno allo Stato Fiorentino in un contrasto , che contrappone Firenze, Venezia e Milano al Papa, sostenuto dalla Repubblica di Siena e dal Re di Napoli. Lorenzo, riesce a convincere il re di Napoli, Ferdinando I, a uscire dall’alleanza, per non rafforzare il potere del pontefice. La mossa obbliga Sisto IV a cercare un accordo, che viene siglato nel 1480.

La pace sul suolo Italiano dura poco. Infatti tra il 1482 e il 1484 si asiste all’attacco di Venezia al Ducato di Ferrara: Ferrara riesce a conservare la sua indipendenza, ma deve cedere il Polesine a Venezia.

A Napoli scoppia una rivolta interna, guidata dai Baroni, stanchi di sopportare la dura politica fiscale che il Re Ferrante applicava all’epoca; anche questa rivolta viene appoggiata dal pontefice, Innocenzo VIII.

L’intervento di Firenze e Milano a sostegno di Ferrante conduce alla durissima repressione della rivolta.

Tuttavia, la crisi più grave della penisola si apre nel 1494 e ha origine a Milano, dove nel 1476 il duca Galeazzo viene ucciso in una congiura; il successore è il figlio, Gian Galeazzo, ma ha appena sette anni, così sale al potere la madre, Bona di Savoia.

Nel 1480 però, un fratello di Galeazzo Maria, Ludovico Sforza, detto il Moro, esilia Bona di Savoia e s’impossessa del potere. Nel 1489, però, Gian Galeazzo si sposa con Isabella, una nipote del re di Napoli Ferrante d`Aragona. Quest’ultimo vuole intervenire in difesa di Gian Galeazzo e di Isabella; questa minaccia induce Ludovico Sforza a rivolgersi al re di Francia, Carlo VIII.

Carlo VIII e le guerre italiane

Nel 1494, Carlo VIII scende in Italia, indirizzato alla conquista del Regno Meridionale, accompagnato da un esercito di 30.000 uomini.

Da qui in poi per molti decenni, l’Italia diventa teatr di scontro fra le più grandi Potenze Europee.

Carlo VIII si muove nel settembre del 1494, entrando prima a Milano e poi a Firenze.

Carlo VIII, abbandonata la Toscana, si muove rapidamente verso Sud e nel febbraio del

1495 occupa Napoli con facilità; il nuovo re di Napoli, Ferdinando II d'Aragona

(1495-96), fugge con la corte in Sicilia.

A questo punto, il successo francese suscita preoccupazioni in Italia e fuori da essa, quindi si va a formare una Lega anti-francese, che comprende Venezia, Ludovico il Moro, il Papa Alessandro VI Borgia, Massimiliano d'Asburgo, Ferdinando e Isabella di Spagna.

Carlo VIII si vede costretto ad abbandonare Napoli, dove, intanto, si reinsedia Fernando II d’Aragona.

Savonarola e la rivolta antimedicea

A Firenze si forma una Rivolta Antimedicea, che porta alla restaurazione del Governo Repubblicano.

Un predicatore, Girolamo Savonarola, si pone a favore di questa rivolta, attaccando la corruzione dei Medici e del Papa Alessandro VI Borgia.

Intorno a Savonarola si forma un movimento di riforma etica e politica, chiamato movimento dei “Piagnoni”, che si contrappone ai “Palleschi” (sostenitori dei Medici) e agli “Arrabbiati”, che erano contro chi era a favore sia dei Medici che di Savonarola.

Savonarola verrà scomunicato dal Papa a causa della sua opera di predicazione.

Alla fine gli “Arrabbiati” prendono politicamente il sopravvento e fanno arrestare Savonarola,

che viene processato, impiccato e bruciato nel 1498.

Luigi XII e la conquista di Milano

Sul trono di Francia a Carlo VIII, che muore nel 1498, succede Luigi XII, che decide di, organizzare una nuova spedizione militare nella Penisola Italiana per impossessarsi anche di Milano, oltre che di Napoli. La conquista di Milano e lo spodestamento di Ludovico il Moro avvengono con grande facilità nel 1499.

Dopodiché Luigi XII passa a occuparsi di Napoli, però non riuscì mai ad impossessarsi di esso, visto che con l’Armistizio di Lione il Regno di Napoli venne affidato alla Spagna, mentre la Francia può tenere il controllo sul Ducato di Milano.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'accordo di pace firmato nel 1454 e quale era il suo scopo?
  2. L'accordo di pace firmato nel 1454 è stato la Pace di Lodi, il cui scopo era mantenere l'equilibrio geopolitico tra i maggiori stati italiani.

  3. Chi era Lorenzo de' Medici e quale congiura ha affrontato nel 1478?
  4. Lorenzo de' Medici, detto "Il Magnifico", era a capo di Firenze dal 1469 e ha affrontato la Congiura dei Pazzi nel 1478, sostenuta dal Papa Sisto IV.

  5. Quali furono le conseguenze della spedizione di Carlo VIII in Italia nel 1494?
  6. La spedizione di Carlo VIII portò alla conquista di Napoli, ma suscitò preoccupazioni che portarono alla formazione di una Lega anti-francese, costringendo Carlo VIII ad abbandonare Napoli.

  7. Chi era Girolamo Savonarola e quale movimento ha guidato a Firenze?
  8. Girolamo Savonarola era un predicatore che ha guidato un movimento di riforma etica e politica a Firenze, noto come il movimento dei "Piagnoni", opponendosi alla corruzione dei Medici e del Papa Alessandro VI.

  9. Cosa accadde durante la spedizione di Luigi XII in Italia?
  10. Durante la spedizione di Luigi XII, la Francia conquistò Milano nel 1499, ma non riuscì a impossessarsi di Napoli, che fu affidato alla Spagna con l'Armistizio di Lione.

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