Concetti Chiave
- Dal 1642, Giulio Mazarino guida la politica francese con rigide misure finanziarie per sostenere la guerra contro la Spagna, culminando nella Pace dei Pirenei nel 1659.
- Luigi XIV assume il pieno potere nel 1661, seguendo la morte di Mazarino, e si impegna in espansioni territoriali attraverso guerre con la Spagna e l'Olanda.
- La Guerra di Devoluzione (1667-1668) e la Pace di Aquisgrana portano alla Francia 12 città dei Paesi Bassi spagnoli.
- Le tensioni religiose aumentano con la revoca dell'Editto di Nantes nel 1685 e l'abolizione del culto giansenista nel 1679.
- La Guerra della Lega di Augusta (1686-1697) si conclude con la Pace di Rijswijk, definendo gli equilibri di potere in Europa.
Indice
L'ascesa di Giulio Mazarino
Politica finanziaria e rivolte
Conflitti e alleanze
Anna d'Austria e Luigi XIV
Guerra di devoluzione
Guerra contro l'Olanda
Editto di Fontainebleau
Conflitti religiosi
Indipendenza dei Gallicani
Guerra contro la Lega di Augusta
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo di Giulio Mazarino nella politica francese?
- Quali furono le conseguenze della Guerra di devoluzione?
- Come si è evoluta la politica religiosa sotto Luigi XIV?
Giulio Mazarino, entrato in carica nel 1642, ha guidato la politica francese, collaborando con Richelieu e instaurando una rigida politica finanziaria per sostenere la guerra con la Spagna.
La Guerra di devoluzione (1667-1668) si concluse con la Pace di Aquisgrana, permettendo alla Francia di acquisire 12 città dei Paesi Bassi spagnoli.
Sotto Luigi XIV, ci furono conflitti religiosi significativi, tra cui la richiesta al papa di abolire il culto giansenista e l'editto di Fontainebleau del 1685, che sostituì l'Editto di Nantes con restrizioni più severe.