Concetti Chiave
- La riforma tridentina fu anticipata dalla creazione di nuovi ordini in Italia, iniziando con l'Oratorio del Divino Amore, un gruppo di ecclesiastici e laici impegnati in opere di pietà e carità.
- I Teatini, fondati nel 1524 da Gaetano da Thiene e Jean-Pierre Carafa, miravano a rinnovare il clero attraverso conoscenza, disciplina e virtù, fungendo da precursori per altri ordini come i Gesuiti.
- I Barnabiti e i Cappuccini, fondati rispettivamente nel 1530 e 1525, si concentrarono sulla predicazione, insegnamento e carità, influenzando l'ambiente religioso con un approccio democratico e di povertà assoluta.
- I Gesuiti, fondati da Sant'Ignazio di Loyola nel 1540, divennero un pilastro della riforma cattolica grazie alla loro rigida organizzazione e dedizione al papato, rappresentando una forza significativa per la Chiesa.
- Papa Paolo III, salito al soglio pontificio nel 1534, promosse riforme importanti come la riorganizzazione dell'Inquisizione e la convocazione del Concilio di Trento, consolidando il quadro dottrinale della Chiesa.
Indice
Inizi della riforma tridentina
La riforma tridentina fu preceduta dalla fondazione di nuovi ordini in Italia. Durante il pontificato di Leone X, non più tardi del 1517, l'iniziativa partì da Roma, da un gruppo di colti ecclesiastici e laici che si unirono in una fraternita, l'Oratorio del Divino Amore; dapprima non ebbero altra preoccupazione che rinnovarsi internamente con opere di pietà e carità; poi furono erette filiali in diverse città italiane. Ma tutto questo mal organizzato.
Fondazione dei Teatini
Due dei membri dell'Oratorio, Gaetano da Thiene e Jean-Pierre Carafa, fondarono nel 1524 un ordine di chierici regolari, i Teatini. Questo istituto prefigura in un certo senso quello dei gesuiti. La missione di questi sacerdoti, che vivono in comunità, è di dare al clero l'esempio della conoscenza, della disciplina e della virtù. Un vivaio di vescovi e alti dignitari, questo piccolo corpo d'élite sarebbe stato un distinto agente della riforma cattolica.
I Barnabiti, o chierici regolari di San Paolo, fondati nel 1530 da Sant'Antonio Maria Zaccaria, ebbero un reclutamento più democratico e si dedicarono principalmente alla predicazione e all'insegnamento; i loro insegnamenti sarebbero stati in seguito imitati dai Gesuiti.
Ordini dedicati alla carità
Furono fondati altri ordini che si dedicavano agli esercizi della carità: i Somaschi di San Girolamo Emilien, confermati già nel 1540 da Paolo III e dedicati agli orfani, ai poveri, ai malati; i Fratelli della Carità, istituiti da San Giovanni di Dio nel 1537 (oggi Fratelli Ospitalieri di San Giovanni di Dio). Nel 1525, la riforma francescana di Matteo da Bascio portò i cappuccini in assoluta povertà; questi mendicanti esercitarono una notevole influenza negli ambienti popolari francesi e italiani.
Importanza dei Gesuiti
Ma il nuovo ordine che acquisterà un'importanza eccezionale è quello dei Gesuiti. Il suo fondatore, Sant'Ignazio di Loyola, era un nobile basco, un ufficiale spagnolo. Una ferita ricevuta nel 1521 è l'occasione della sua conversione. Dopo un ritiro con i domenicani di Manresa, un pellegrinaggio in Terra Santa e studi teologici a Parigi, fondò con alcuni discepoli la Compagnia di Gesù, che Paolo III approvò nel 1540. L'ordine, così organizzato con disciplina quasi militare, fornirà al papato i suoi migliori soldati.
Precursori della riforma
Dalla parte del clero secolare ci sono anche alcuni precursori, come lo stupefacente Gian Matteo Giberti (1495-1543), vescovo di Verona, che è stato definito il modello della riforma tridentina e che dà, nelle sue Constitutiones e Monitiones, un esempio di ciò che dovrebbe essere la pastorale episcopale. In Francia, alcuni vescovi, come Poncher a Parigi o Briçonnet a Meaux, erano preoccupati di rilanciare l'evangelizzazione.
Concilio di Trento
Nella stessa Roma, il clima cambiò con l'avvento di Papa Paolo III (1534-1549), che era un uomo del Rinascimento, ma che comprese l'urgenza delle riforme. Chiamò al Sacro Collegio dei Prelati Riformati e infine convocò il tanto atteso Concilio a Trento nel 1545. Prima di questa convocazione, riorganizzò l'Inquisizione (1542) per combattere l'eresia. Tutta l'Italia, tranne Venezia, accettò la sua giurisdizione, che rapidamente soffocava i pochi focolai eretici della penisola. Dal 1543, la congregazione dell'Indice supervisionò la stampa di tutti i libri in Italia.
Infine, dal 1545 al 1563, si tenne il Concilio del Concilio, che diede finalmente alla Chiesa il suo quadro dottrinale e disciplinare.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo dell'Oratorio del Divino Amore nella riforma tridentina?
- Chi ha fondato l'ordine dei Teatini e qual era la loro missione?
- Quali ordini furono fondati per dedicarsi agli esercizi della carità?
- Come si è sviluppato l'ordine dei Gesuiti e chi era il suo fondatore?
- Quali furono le azioni di Papa Paolo III per promuovere la riforma?
L'Oratorio del Divino Amore, fondato da ecclesiastici e laici a Roma, ha preceduto la riforma tridentina, concentrandosi inizialmente sul rinnovamento interno attraverso opere di pietà e carità, sebbene fosse mal organizzato.
Gaetano da Thiene e Jean-Pierre Carafa hanno fondato i Teatini nel 1524, con la missione di dare al clero un esempio di conoscenza, disciplina e virtù, fungendo da agenti della riforma cattolica.
Ordini come i Somaschi di San Girolamo Emilien e i Fratelli della Carità di San Giovanni di Dio furono fondati per dedicarsi agli orfani, ai poveri e ai malati.
Fondato da Sant'Ignazio di Loyola, l'ordine dei Gesuiti è stato approvato da Paolo III nel 1540 e si è sviluppato con una disciplina quasi militare, fornendo al papato i suoi migliori soldati.
Papa Paolo III convocò il Concilio di Trento nel 1545, riorganizzò l'Inquisizione nel 1542 e supervisionò la stampa dei libri in Italia attraverso la congregazione dell'Indice, contribuendo alla riforma della Chiesa.