Concetti Chiave
- Il taylorismo è una teoria dell'organizzazione scientifica del lavoro sviluppata da Frederick Winslow Taylor, eliminando sprechi nel processo produttivo.
- Sviluppata negli Stati Uniti, la teoria trovò applicazione anche nell'organizzazione industriale europea.
- Taylor studiò gli operai come macchine, adattando i loro compiti alle esigenze delle macchine per favorire la produzione di massa.
- Le teorie di Taylor furono applicate nel lavoro a catena, migliorando l'efficienza produttiva.
- Taylor proponeva di collegare la produttività degli operai agli aumenti salariali e di contrastare l'organizzazione sindacale.
L'organizzazione scientifica del lavoro
L’ingegnere statunitense Frederick Winslow Taylor sottopose a studio sistematico l’eliminazione di ogni forma di spreco nell’atto produttivo, pervenendo a elaborare una teoria dell’organizzazione scientifica del lavoro (il cosiddetto “taylorismo”) che applicata negli USA, conquistò anche l’organizzazione industriale in Europa. L’operaio venne studiato da Taylor come una macchina; i suoi fatti furono scomposti in relazione alle esigenze delle macchine e ricomposti in una serie di comportamenti, i quali dovevano favorire le esigenze della produzione di massa.
Applicazione del taylorismo
Le teorie di Taylor trovarono applicazione nel lavoro a catena.
Egli sostenne che bisognava legare la produttività dell’operaio agli aumenti del salario, e combattere l’organizzazione sindacale, considerata un elemento negativo nei rapporti tra operai e dirigenti industriali.