Concetti Chiave
- L'industria tessile inglese sostituisce i macchinari in legno con quelli in ferro, aumentando la domanda di metalli e carbone.
- L'uso del coke, derivato del carbon fossile, migliora l'efficienza degli altiforni per la produzione di ferro e acciaio dolce.
- La macchina a vapore di Thomas Newcomen rivoluziona l'estrazione mineraria, facilitando l'eliminazione dell'acqua dalle gallerie.
- James Watt perfeziona la macchina a vapore, rendendola un'efficace fonte di energia per i telai delle fabbriche tessili.
- L'invenzione della macchina a vapore accelera la produzione tessile e incrementa il consumo di carbone e ferro in Inghilterra.
Evoluzione delle fabbriche tessili
Nelle fabbriche tessili inglesi ben presto si sostituiscono i macchinari in legno con quelli in ferro, più duraturi e caratterizzati da una maggiore precisione. Questo richiede una maggiore produzione di metalli e quindi una maggiore estrazione di carbone, utilizzato per alimentare gli altiforni necessari a fondere il ferro. L’estrazione di carbon fossile si intensifica a partire dal Seicento, quando si scopre che un derivato del carbon fossile, il coke, ha una potenza calorifica molto maggiore rispetto al carbone di legna.
Siccome il carbone presente nel sottosuolo inglese presenta diverse impurità, ha bisogno di essere trattato ad alta temperatura e a lungo negli altiforni, che funzionano grazie alle macchine a vapore che insufflano aria al loro interno, aumentando la temperatura. Grazie all’ottimizzazione di questi strumenti si riesce a trasformare la ghisa in acciaio dolce, una lega che ha maggiore resistenza e che risulterà fondamentale nel campo delle costruzioni. Un'altra importante invenzione risalente a questo periodo è la macchina a vapore realizzata nel 1712 dal fabbro Thomas Newcomen, che viene largamente impiegata nel settore minerario. Si tratta di uno strumento utilizzato per estrarre l'acqua dalle gallerie e risolvere le infiltrazioni. L'utilizzo di questo strumento, così come altri miglioramenti, tra cui l'invenzione di binari per il trasporto dei minerali, accresce il numero delle miniere presenti in Inghilterra, da cui si estrarre la quasi totalità del carbone impiegato a livello mondiale.Importanza della macchina a vapore
L'invenzione della macchina a vapore assume un'importanza che va oltre la sua applicazione in campo minerario. Se fino a questo momento le uniche fonti di energia disponibili sono quelle offerte dall'uomo oppure dalla forza degli animali, e quindi si tratta di fonti temporanee, pertanto incapaci di far funzionare in modo costante i macchinari, viene ottimizzato un altro strumento. Partendo dalla macchina inventata dal fabbro Newcomen, James Watt riesce a fabbricare una macchina a vapore più efficiente e in grado di azionare i telai delle fabbriche tessili. Questa invenzione si diffonde in modo molto rapido in Inghilterra, e sostituisce i mulini come principale fonte di energia. Il suo utilizzo contribuisce all'incremento della quantità di tessuti prodotti e all'aumento del consumo di carbone e ferro. L'aumento demografico è tra le cause dell'aumento della richiesta di beni e quindi della produzione.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i principali cambiamenti nel settore tessile inglese durante lo sviluppo del settore siderurgico e minerario?
- Qual è stata l'importanza della macchina a vapore di Thomas Newcomen nel settore minerario?
- In che modo l'invenzione di James Watt ha influenzato l'industria tessile?
Nelle fabbriche tessili inglesi, i macchinari in legno sono stati sostituiti con quelli in ferro, più duraturi e precisi, richiedendo una maggiore produzione di metalli e carbone.
La macchina a vapore di Thomas Newcomen è stata fondamentale per estrarre l'acqua dalle gallerie minerarie, risolvendo problemi di infiltrazioni e aumentando il numero di miniere in Inghilterra.
James Watt ha migliorato la macchina a vapore di Newcomen, rendendola più efficiente e capace di azionare i telai delle fabbriche tessili, sostituendo i mulini come principale fonte di energia e aumentando la produzione di tessuti.