Concetti Chiave
- L'industria tessile inglese passò dalla lavorazione della lana al cotone grazie alla meccanizzazione, che consentì l'uso di macchine tessili non specializzate e l'impiego di manodopera a basso costo.
- La meccanizzazione del settore tessile portò a un aumento significativo della produttività e una riduzione dei costi di produzione, incrementando la domanda interna ed estera.
- La qualità della ghisa migliorò con l'introduzione degli altiforni a coke di Henry Cort nel 1784, che sfruttavano il carbone fossile, permettendo una maggiore produzione.
- La macchina a vapore di James Watt, sviluppata nel 1775, fu determinante nel superare le difficoltà estrattive e trovò ampia applicazione in vari settori industriali, incluso quello tessile.
- L'adozione della macchina a vapore nelle ferrovie rivoluzionò i trasporti, riducendo tempi e costi, e favorì l'unificazione dei mercati, diventando il nuovo settore trainante dell'economia.
Indice
L'industria tessile inglese
L’Inghilterra fino ad allora era esperta per la lana, soppiantando anche la produzione italiana grazie ai prezzi vantaggiosi. Il cotone veniva importato dal Bengala (colonia) già lavorato.
Con la meccanizzazione iniziò ad importare cotone grezzo e lavorarlo in loco.
Gli inglesi introdussero macchine tessili senza la necessità di impiegati specializzati, per questo spesso venivano sfruttati donne e bambini, con macchine piccole e di salario minore.
Perché cotone:
− Permetteva di soddisfare bisogno primario: vestirsi.
− Costo molto più basso che lana, che portava a domanda maggiore.
− Fibra del cotone si prestava meglio alla meccanicizzazione, mentre lana necessariamente filata a mano.
Processi di lavorazione del cotone
1. Preparazione (scelta, preparazione, pulizia materiale grezzo).
2. Filatura (le fibre vengono lavorate per formare il filo).
3. Tessitura (intreccio di fili in orizzontale e verticale).
4. Finitura (pulizia, cimatura, tintura, stampaggio …).
Conseguenze della meccanicizzazione
Conseguenze meccanicizzazione settore tessile:
− Aumento della produttività (= produzione per ora).
Da 8 fusi nel 1770 a 100 fusi alla fine del secolo.
− Diminuzione dei costi di produzione e dei prezzi della merce.
− Aumento domanda, sia interna che estera.
Soppiantando anche la produzione Indiana.
Innovazioni nella produzione di ghisa
La ghisa era una lega di ferro e carbonio, prima di scarsa qualità a causa:
− del ferro impuro.
− altiforni che non raggiungevano le temperature adeguate.
− altiforni alimentati a legna, che scarseggiava.
1784 – Henry Cort, Altiforni a Coke.
Iniziò ad essere sfruttato il carbone locale, detto coke (carbon fossile). Il coke era sottoposto ad una cottura che ne riduceva le impurità. Ciò permise ghisa di maggiore qualità e quantità.
Per estrarre sempre più carbone fossile si ebbe la necessità di cercare il coke a profondità sempre maggiori, ciò fu impossibilitato dalla presenza di falde acquifere sotterranee.
La rivoluzione della macchina a vapore
James Watt mise a punto la Macchina a Vapore, una macchina motrice che trasforma, tramite il vapore d'acqua, energia termica in energia meccanica, che permette di azionare pompe capaci di prosciugare i pozzi in profondità.
La Macchina a vapore, inizialmente applicata al settore estrattivo fu poi usata in quello tessile e nel resto dell’industria permettendo una forza motrice efficace. La sua migliore applicazione fu la ferrovia.
L'impatto della ferrovia
Nel 1803, negli Stati Uniti si provò per la prima volta ad applicare il principio della macchina a vapore su un veicolo, la nave.
Nel 1814 fu applicata la macchina a vapore alla ferrovia. Grazie a ciò da 60 miglia di binari nel 1830, se ne raggiunsero 10000 miglia nel 1860.
• Riduceva il tempo di trasporto.
• Riduceva il costo.
• Prese il posto della produzione tessile, come settore trainante dell’economia.
• Permise un'unificazione dei mercati di media e lontana distanza.
Per la ferrovia venivano usate:
− Ghisa per rotaie.
− Macchina a carbone per movimento.
− Carbone come carburante.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali cambiamenti nel settore tessile durante la prima rivoluzione industriale?
- Quali furono le fasi principali della produzione del cotone meccanizzato?
- Come migliorò la qualità della ghisa durante la rivoluzione industriale?
- Quale fu l'importanza della macchina a vapore di James Watt nel settore estrattivo?
- Quali furono gli effetti dell'introduzione della ferrovia sull'economia?
L'Inghilterra iniziò a importare cotone grezzo e a lavorarlo localmente grazie alla meccanizzazione, riducendo la necessità di impiegati specializzati e sfruttando donne e bambini. Questo portò a un aumento della produttività e una diminuzione dei costi di produzione.
Le fasi principali erano la preparazione, la filatura, la tessitura e la finitura. La meccanicizzazione aumentò la produttività e ridusse i costi, soppiantando anche la produzione indiana.
Henry Cort introdusse l'uso di altiforni a coke, che permettevano di ottenere ghisa di maggiore qualità e quantità grazie alla riduzione delle impurità nel carbone.
La macchina a vapore di James Watt permise di prosciugare i pozzi in profondità, facilitando l'estrazione di carbone fossile e migliorando l'efficienza in vari settori industriali, inclusi quello tessile e ferroviario.
La ferrovia ridusse i tempi e i costi di trasporto, divenne il settore trainante dell'economia e permise l'unificazione dei mercati di media e lunga distanza, utilizzando ghisa e carbone come materiali principali.