Concetti Chiave
- Prima dell'unità d'Italia, Taranto manteneva immutabili le sue tradizioni, favorite dall'isolamento e dalla mancanza di progresso.
- La città contava su un'economia basata su agricoltura, pesca e artigianato, fino a quando l'installazione dell'Arsenale e il nuovo ponte portarono cambiamenti.
- Con l'arrivo di operai e tecnici da diverse culture, Taranto iniziò un lento processo di evoluzione culturale e sociale.
- Le tradizioni popolari includevano rituali come il lancio di sassolini per predire il mestiere del futuro marito e giochi di interpretazione con albumi e piombo.
- Durante particolari festività, come quella di Santa Monica, le preghiere e i segni interpretati dalla comunità erano centrali per decisioni personali importanti.
Indice
Tradizioni e credenze di Taranto
Quali erano alcune delle tradizioni e credenze di una Taranto esistente prima dell'unità d'Italia? Tante traduzioni e modi di vivere, in passato scrupolosamente conservate, sono oggi quasi del tutto scomparse. Non a causa delle nuove generazioni, che hanno sostituito le vecchie, bensì a causa del progresso che le ha travolta.
Prima dell'Unità le nostre contrade, soprattutto quelle meridionali, erano tenute nell'immobilismo, nell'ignoranza ed anche le tradizioni venivano conservate inalterate, anzi venivano tollerate se non proprio incoraggiate.
Evoluzione e progresso a Taranto
Taranto rimase in questa situazione per molto tempo, fino a quando, cioè, le principali risorse economiche erano l'agricoltura, le pesca e le attività artigianali. Solo in seguito alla decisione del governo di installare un Arsenale e di costruire un ponte in conseguenza dell'apertura del Canale, le cose cambiarono. La popolazione tarantina era costituita da venticinquemila abitanti ed il territorio della città andava dall'odierno ponte girevole all'odierno ponte di pietra. A causa dei lavori cominciarono ad arrivare nella città operai specializzati e non, tecnici, militari. La popolazione, cioè, venne a contatto con gente di diverse cultura e tradizioni. Così con l'arrivo di forestieri e con la concomitante e necessaria nascita di istituto scolastici pubblici specializzati, la città di Taranto comunque cominciò ad evolversi, a progredire. Il processo di evoluzione e trasformazione culturale e sociale di, però, molto lento s nel frattempo alcune credenze e tradizioni legate al territorio, non solo restarono intatte, ma affondarono ancora più saldamente le proprie radici nella coscienza delle persone.
Riti e usanze popolari
Si racconta, per esempio, che se una fanciulla in età da marito, voleva informazioni sull'attività lavorativa di un uomo, doveva affacciarsi al balcone della propria abitazione il giorno di San Pietro e Paolo e, recitando una preghiera per i suddetti Santi, doveva lanciare di sotto un sassolino. L'attività lavorativa del primo uomo colpito dal sassolini sarebbe dovuta essere, così, l'attività del suo futuro marito.
Si restringe con questo modo, per la fanciulla il cerchio di pretendenti tra cui cercare partito.
Giochi e preghiere tradizionali
Un'altra radicata tradizione era osservata durante il giorno di San Giovanni quando un gruppo di amici si incontrava a casa di uno o dell'altro. Prendevano un bicchiere d'acqua e ci versava dentro il bilancio d'uovo. L'album, venendo a contatto con l'acqua, formava degli intricati intrecci che prendevano le partenze di veli, carrozze, navi e bastimenti. Per le fanciulle veder apparire navi o bastimenti presagire che avrebbero sposato un marinaio o un capitano di nave. Per i ragazzi sarebbe significato, invece, che sarebbero diventati "lupi di mare". Un gioco, praticato con molta fede, era quello del piombo: si faceva sciogliere un po' di piombo su un cucchiaio posto su una fiamma. Si versava, in seguito, il piombo fuso in un bicchiere e si passava ad interpretare gli intrecci che ne venivano fuori. Queste tradizioni non appassionano solo i giovani, ma anche gli adulti.
Santa Monica e i segni
Durante la giornata dedicata a Santa Monica, per esempio, si rispettando diverse tradizioni una delle quali è stata raccolta e documentata da Alfredo Maiorano in un atto unico: le preghiere a Santa Monica venivano recitate con particolare devozione e spesso e volentieri servivano a richiedere notizie di persone lontane. In seguito si cominciarono a chiedere alla Santa consigli su questioni amorose o economiche. Ogni sera poteva essere quella giusta, tassativa era invece l'ora dell'incontro: mezzanotte in punto. A mezzanotte, due o più donne si nascondevano dietro le grate sul proprio balcone al primo piano e, dopo aver recitato alcune preghiere con grade devozione a Santa Monica, aspettavano i "segni": il rumore di qualcosa di metallico, lo sbattere di una porta, il mattatore di un cane, un grido sfumato dalla lontananza. Ma la risposta più soddisfacente era fornita da spezzoni di frasi pronunciate da uomini che rientravano a casa dopo aver trascorso la serata in osteria a giocare e ad ubriacarsi: frasi su scommesse, vincite e sulla fortuna.
Domande da interrogazione
- Quali erano alcune delle tradizioni e credenze di Taranto prima dell'unità d'Italia?
- Come è cambiata Taranto dopo l'installazione dell'Arsenale e la costruzione del ponte?
- Quali erano alcune delle tradizioni osservate durante il giorno di San Giovanni a Taranto?
- Qual era il gioco praticato con molta fede a Taranto?
- Cosa si faceva durante la giornata dedicata a Santa Monica a Taranto?
Prima dell'unità d'Italia, Taranto aveva tradizioni come lanciare un sassolino per scoprire l'attività lavorativa del futuro marito e osservare l'album d'uovo nell'acqua per predire il futuro matrimonio.
Dopo l'installazione dell'Arsenale e la costruzione del ponte, Taranto ha iniziato a evolversi e progredire grazie all'arrivo di operai specializzati, tecnici e militari provenienti da diverse culture e tradizioni.
Durante il giorno di San Giovanni, a Taranto, un gruppo di amici si incontrava a casa di uno di loro e versava il bilancio d'uovo nell'acqua per interpretare gli intrecci che si formavano, predire il futuro matrimonio con un marinaio o un capitano di nave.
A Taranto, un gioco praticato con molta fede era quello del piombo, in cui si faceva sciogliere del piombo su un cucchiaio e si interpretavano gli intrecci che si formavano dopo aver versato il piombo fuso in un bicchiere.
Durante la giornata dedicata a Santa Monica a Taranto, si recitavano preghiere con devozione per chiedere notizie di persone lontane e successivamente si chiedevano consigli su questioni amorose o economiche. Le donne si nascondevano dietro le grate dei balconi e aspettavano segni come rumori metallici o grida per ottenere una risposta.