Concetti Chiave
- Nel Cinquecento, i banchieri divennero una nuova classe aristocratica, contrastando la nobiltà feudale e rivitalizzando l'economia attraverso il prestito a interesse e il reinvestimento in attività commerciali.
- Il commercio e la finanza erano i pilastri dell'economia cinquecentesca, con capitalisti e famiglie di commercianti che monopolizzavano l'economia e controllavano la produzione artigianale.
- I banchieri divennero mecenati dell'arte, finanziando opere nelle Fiandre e influenzando la produzione artistica del periodo.
- L'aumento demografico portò a una maggiore domanda di beni, facendo salire i prezzi e avvantaggiando produttori, commercianti e banchieri, mentre svantaggiava i ceti più poveri.
- Le trasformazioni agricole, come la conversione di campi in pascoli, impoverirono i contadini e i lavoratori salariati, portando a una diminuzione dei salari e a problemi sociali come il vagabondaggio e il banditismo.
Indice
La nascita della nuova aristocrazia
I banchieri e la nuova aristocrazia cittadina
Nel XV secolo c’era bisogno di moneta (da parte dei principi). In questo periodo il prestiti a interesse creò la nuova classe di banchieri.
I più importanti sono fugger (Germania) e i medici (Firenze). Si creò una nuova aristocrazia (basata sul denaro) in contrasto con la vecchia nobiltà feudale e ci fu una rivitalizzazione delle attività economiche (accumulo di capitali reinvestimento in attività commerciali)Commercio e finanza nel '500
Commercio e finanza, pilastri dell’economia cinquecentesca
Nel ‘500 alcune persone riuscirono a monopolizzare l’economia (condizionarono i settori della produzione artigianale). Il mercato-capitalista coordinava le varie attività per la realizzazione di un prodotto. Il potere economico era nelle mani di corporazioni poi nelle mani di famiglie di capitalisti-commercianti.
L'influenza dei banchieri sull'arte
I nuovi mecenati dell’arte
Nel ‘500 i grandi banchieri influirono sulla produzione artistica. Si creò una nuova forma di finanziamento per le arti (nelle città delle Fiandre si iniziò a commissionare dipinti ai grandi artisti)
Crescita economica e aumento dei prezzi
Aumento della popolazione, della domanda, dei prezzi
Dopo la crisi del ‘300 ci fu una crescita economica nell’Unione Europea. L’espansione economica dovuta all’incremento della domanda di beni determinata dall’aumento demografico determina la crescita della domanda e quindi anche l’aumento dei prezzi. Il vantaggio è per i produttori, i commercianti e i banchieri. Ma lo svantaggio è per i ceti più poveri.
Contrasti sociali e impoverimento
Si acutizza lo scontro social
Nel ‘500 ci furono contrasti tra ceti rurali e grandi latifondisti. I piccoli proprietari contadini, in questa situazione, dovevano abbondare e cedere le terre alla stato e ai signori. Questo causò il vagabondaggio e l’impoverimento di strati della popolazione. Nelle città c’erano episodi di banditismo (destabilizzazione politica-sociale)
Trasformazioni agricole e pascoli
La trasformazione dei campi coltivati in pascoli
I governanti decidono di contenere l’aumento del prezzo dei cerali. I produttori terrieri diminuiscono la produzione dei cereali, trasformano i terreni in pascoli per aumentare la produzione della lana, preservano pascoli e boschi e ampliarono le zone coltivate (vigneti, uliveti e alberi da frutta)
Impatto sulle classi lavoratrici
L’impoverimento dei contadini e dei lavoratori salariati
Le trasformazioni rurali danneggiarono gli operai salariati e i piccoli proprietari terrieri. L’incremento demografico portò ad un incremento della disponibilità forza- lavoro che portò alla diminuzione dei salari (svalutazione del denaro)
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della creazione della nuova classe di banchieri nel Cinquecento?
- Come influirono i banchieri sulla produzione artistica nel Cinquecento?
- Quali furono gli effetti dell'aumento demografico sull'economia del Cinquecento?
La creazione della nuova classe di banchieri portò alla formazione di una nuova aristocrazia basata sul denaro, in contrasto con la vecchia nobiltà feudale, e contribuì alla rivitalizzazione delle attività economiche attraverso l'accumulo di capitali e il reinvestimento in attività commerciali.
I grandi banchieri del Cinquecento influirono sulla produzione artistica creando una nuova forma di finanziamento per le arti, commissionando dipinti ai grandi artisti, specialmente nelle città delle Fiandre.
L'aumento demografico portò a una maggiore domanda di beni, determinando un aumento dei prezzi. Questo avvantaggiò produttori, commercianti e banchieri, ma svantaggiò i ceti più poveri, accentuando le tensioni sociali.