ZiedSarrat
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Concetti Chiave

  • La società americana del Settecento era più fluida e mobile rispetto a quella europea, priva di forti tradizioni feudali.
  • L'espansione territoriale e la colonizzazione delle terre favorirono la nascita di comunità di coltivatori indipendenti.
  • La religione e lo spirito imprenditoriale si intrecciavano, creando un'etica del lavoro legata al successo economico e alla predestinazione divina.
  • Nonostante la mobilità, la società era fortemente gerarchica con notevoli differenze economiche, specialmente tra colonie meridionali e città del nord.
  • Un ampio ceto medio, costituito da agricoltori, negozianti e artigiani, rappresentava circa la metà della popolazione bianca nel 1750.

Indice

  1. La società fluida degli immigrati
  2. Differenze economiche e sociali

La società fluida degli immigrati

L'eterogenea matrice sociale degli immigrati in America produsse una società molto più fluida e mobile di quella europea di Antico regime (almeno all'interno della popolazione bianca). Una società quasi del tutto priva di tradizioni e di rapporti feudali e in cui la nobiltà di nascita aveva scarsa rilevanza: la vastità degli spazi a disposizione e la spinta incessante al popolamento e alla colonizzazione di terre libere (o meglio sottratte, attraverso una spietata lotta, alle popolazioni indigene) favorivano la formazione di comunità di coltivatori indipendenti. I valori sociali più diffusi consistevano in un intreccio strettissimo tra la fede religiosa - cemento fondamentale della comunità - e lo spirito imprenditoriale: ne derivava un'etica del lavoro che, in coerenza con la dominante religiosità calvinista, scorgeva nel successo economico il segno di una predestinazione divina.

Differenze economiche e sociali

Si trattava, è bene notarlo, di una società tutt'altro che egualitaria. Le differenze economiche e sociali erano molto forti , sia nelle colonie meridionali, caratterizzate dal grande latifondo di piantagione, appannaggio di chiuse aristocrazie terriere, sia nelle città mercantili del nord: a Boston, a New York, a Philadelphia la nuova aristocrazia del denaro (circa il 10% della popolazione) possedeva la metà e oltre della ricchezza. Fra le classi superiori (better sort) - composte da grandi proprietari, uomini d'affari e mercanti, professionisti - e il popolino di braccianti, lavoranti e servi a contratto che costituiva il ceto più umile (lower sort), si apriva un vasto ceto medio (middling sort) di agricoltori, negozianti, artigiani, circa la metà della popolazione bianca (che superava di poco il milione nel 1750) apparteneva a questa categoria.

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