Concetti Chiave
- Nell'Inghilterra del Settecento, solo i Lord erano ufficialmente riconosciuti, mentre la distinzione sociale era basata sulla stima pubblica.
- La gentry rappresentava una nobiltà di fatto, ma i cadetti dei Lord dovevano lavorare per vivere, spesso scendendo nella scala sociale.
- Essere riconosciuto come gentleman richiedeva non solo educazione, ma anche prove tangibili di superiorità sociale e patrimonio fondiario.
- Entrare nella gentry era più semplice rispetto alla nobiltà continentale, grazie a un processo di assimilazione sociale piuttosto che un atto ufficiale.
- Acquistare una tenuta fondiaria o una carriera nelle professioni liberali erano vie per essere accettati nella gentry, anche se il processo poteva richiedere generazioni.
Indice
La società inglese del Settecento
Nell’Inghilterra settecentesca non esisteva una “borghesia di statuto” (gli stessi termini “borghese” e “borghesia ”erano sconosciuti alla lingua inglese e sarebbero stati importati più tardi ,tali e quali ,dalla Francia ). Solo i Lord costituivano un ordine ufficialmente riconosciuto. Circa il resto della popolazione, era la stima pubblica a segnare discriminanti che oggi appaiono difficili da cogliere.
Il destino dei cadetti
Quanto alla gentry, essa può essere considerata una nobiltà di fatto. Ben peggiore era la sorte dei cadetti di un Lord. Poiché la proprietà terriera, fondamento alla condizione di gentlemen, passava interamente al primogenito, i cadetti, per guadagnarsi da vivere, erano costretti a lavorare. Accadeva che diventassero commercianti, ma non raramente si acconciavano a fare gli apprendisti, collocandosi, in base alla loro attività, nel primo caso tra la borghesia, nel secondo tra i lavoratori dipendenti. Se dovessero continuare a considerarli gentlemen era l’opinione pubblica a deciderlo. Certo era difficile che chi diventava apprendista seguitasse a essere accreditato come gentleman.
Il significato di gentleman
Il termine gentleman non significa solo un uomo ben educato, dato che per pretendere di essere così chiamato uno doveva dare prove tangibili di superiorità sociale.
Il gentlemen tipico lo si riconosceva facilmente, un proprietario che viveva su un patrimonio fondiario considerevole e che partecipava attivamente alla vita della contea, di tale gentleman era un esempio significativo.
Arduo era tracciare la linea di frontiera tra la gentry e i gruppi sociali inferiori e questo soprattutto a causa del destino riservato ai cadetti delle famiglie gentilizie.
L'ascesa sociale nella gentry
Entrare nella gentry era più agevole che entrare a far parte di una delle nobiltà presenti sul continente, anche se in un rango modesto. Infatti, in Inghilterra entrare a far parte della gentry non comportava un brusco mutamento di status in forza di un atto dello Stato, perché tutto avveniva con un morbido processo di assimilazione sociale.
Facciamo un esempio: un mercante acquistava un’importante tenuta fondiaria, andava ad abitare sulle sue terre, assumeva lo stile di vita proprio del gentleman, si faceva notare per le sue doti di socievolezza e di liberalità. Ecco allora che il nostro mercante riceve in casa propria i vicini con modi distinti, lasciando intendere che tra i suoi avi c’era stata gente molto onorata e onorevole! Altro modo per entrare a far parte della gentry era una carriera brillante nelle professioni dette liberali, esercitate dopo aver conseguito un titolo accademico. Certo, due generazioni occorrevano talvolta per essere ammessi a far parte in pieno della gentry di una contea, ma resta il fatto che in Inghilterra la nobiltà e l’élite avevano ampi modi per intrecciarsi.
Domande da interrogazione
- Qual era la differenza tra la gentry e i cadetti dei Lord nell'Inghilterra settecentesca?
- Cosa significava essere un gentleman nell'Inghilterra del XVIII secolo?
- Come si poteva entrare a far parte della gentry?
- Qual era il ruolo dell'opinione pubblica nel determinare lo status di gentleman?
La gentry era considerata una nobiltà di fatto, mentre i cadetti dei Lord, non ereditando la proprietà terriera, dovevano lavorare per vivere, spesso diventando commercianti o apprendisti, il che influenzava il loro status sociale.
Essere un gentleman significava non solo essere ben educato, ma anche dimostrare una superiorità sociale tangibile, spesso attraverso il possesso di un patrimonio fondiario e la partecipazione attiva alla vita della contea.
Si poteva entrare nella gentry acquistando una tenuta fondiaria e adottando lo stile di vita del gentleman, o attraverso una carriera brillante nelle professioni liberali, anche se potevano essere necessarie due generazioni per un'assimilazione completa.
L'opinione pubblica era cruciale nel determinare se una persona continuasse a essere considerata un gentleman, specialmente per coloro che intraprendevano lavori come apprendisti, che potevano compromettere il loro status.
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