Concetti Chiave
- Andrea Alciato è considerato il fondatore della Scuola Culta per la sua profonda conoscenza delle fonti classiche e il metodo filologico e storico.
- La Scuola Culta si caratterizza per il doppio criterio di ricercare la formulazione originale dei testi e analizzarne il significato con fonti greche e latine.
- Utilizzando vari tipi di fonti antiche, la Scuola Culta depurava i testi classici dalle aggiunte dei giuristi giustinianei, riportandoli al significato originario.
- Il metodo della Scuola Culta permetteva di correggere errori secolari nei testi giuridici attraverso il confronto con altre opere dello stesso autore.
- Le origini della Scuola Culta si intrecciano con l'umanesimo, applicando la conoscenza di fonti non giuridiche all'interpretazione del diritto.
Indice
Andrea Alciato e la Scuola Culta
Nel 1515 il milanese Andrea Alciato, applicava alla parte dell’opera giustinianea rivolta alle istituzioni amministrative imperiali, molte nozioni storiche fondate sulla profonda conoscenza di fonti greche e latine. Alciato è da considerare il vero fondatore della Scuola, in quanto riuniva in sé doti di profondo conoscitore delle fonti classiche, di cultore del metodo filologico e giurista completo, teorico e pratico.
Metodo filologico e storico
La caratteristica delle opere della Scuola Culta, è costituita dal duplice criterio di ricercare anzitutto la formulazione originaria dei testi studiati (metodo filologico) per poi analizzarne il significato alla luce delle fonti greche e latine (metodo storico). A questo scopo non venivano utilizzati solo i testi giuridici ma anche le fonti storiche, retoriche, letterarie e poetiche dell’antichità. In tal modo i testi classici potevano venir depurati dalle aggiunte e alterazioni dei giuristi giustinianei vi avevano apportato, per renderli coerenti con la compilazione dell’età di Giustiniano, rendendo possibile in questo modo interpretarli e comprenderli nel significato originario. Il confronto con altri passi dello stesso autore e il riferimento a notizie tramandate, consentivano di correggere errori e fraintendimenti spesso secolari.
Interpretazione filologica e storica
Era infatti assai frequente che termini e istituzioni ricorrenti nel Corpus iuris non trovassero una spiegazione, in quanto potevano essere talmente evidenti al loro tempo da non richiedere chiarimenti, oppure perché rimasti nella compilazione come relitti storici, ma non più utilizzati e compresi dagli stessi giuristi giustinianei. Si trattava di una folla di testi che da oltre quattro secoli i Glossatori, i Commentatori e i pratici avevano analizzato e utilizzato in innumerevoli occasioni, ma che per la prima volta per opera dei Culti, ricevevano un’interpretazione filologica e storica fondata.
Origini culturali del metodo Culto
Le origini culturali del metodo Culto, si uniscono con la cultura dell’umanesimo. La passione per lo studio delle fonti della cultura antica, indussero alcuni uomini ad applicare anche alle fonti del diritto i frutti della conoscenza di fonti non giuridiche. I culti, a cominciare da Alciato, fecero ricorso alle fonti antiche, con l’intento di incidere direttamente sull’interpretazione e dunque sull’applicazione delle fonti del diritto.
Domande da interrogazione
- Chi è considerato il fondatore della Scuola Culta e quali sono le sue principali caratteristiche?
- Qual è la caratteristica distintiva delle opere della Scuola Culta?
- Come la Scuola Culta ha influenzato l'interpretazione dei testi giuridici?
Andrea Alciato è considerato il fondatore della Scuola Culta, noto per la sua profonda conoscenza delle fonti classiche, il metodo filologico e la sua competenza giuridica sia teorica che pratica.
Le opere della Scuola Culta si distinguono per il duplice criterio di ricercare la formulazione originaria dei testi (metodo filologico) e analizzarne il significato alla luce delle fonti greche e latine (metodo storico).
La Scuola Culta ha permesso di depurare i testi classici dalle aggiunte dei giuristi giustinianei, correggendo errori e fraintendimenti secolari, e fornendo un'interpretazione filologica e storica fondata.