Concetti Chiave
- La guerra civile inglese del 1642 fu combattuta tra i sostenitori del re e quelli del parlamento, con i "cavalieri" dalla parte del re e i "Teste rotonde" puritani dalla parte del parlamento.
- I "cavalieri" erano nuovi nobili che avevano comprato titoli da Carlo I, sostenuti dalla Chiesa Anglicana e dai cattolici.
- Il parlamento era supportato dai puritani e dalla borghesia, che si opponevano alla monarchia assoluta.
- Oliver Cromwell, con il suo New Model Army, cambiò il corso della guerra a favore del parlamento con vittorie decisive a Marston Moor e Naseby.
- Dopo la sconfitta, Carlo I fu consegnato a Cromwell dagli scozzesi e giustiziato nel 1649.
Indice
La guerra civile inglese
La guerra civile che coinvolse l’Inghilterra nel 1642 fu combattuta tra i sostenitori del re e quelli del parlamento.
Sostenitori del re
A fianco del re si schierarono i “cavalieri”, ossia i nuovi membri della nobiltà che avevano acquistato dal re il proprio titolo durante il periodo in cui Carlo I, per risanare le casse dello stato, aveva concesso numerosi titoli nobiliari in cambio di denaro. Il re era sostenuto naturalmente anche dalla Chiesa Anglicana e dai cattolici, da sempre ostili nei confronti dei puritani.
Sostenitori del parlamento
La svolta con Cromwell
In un primo momento i cavalieri ebbero la meglio, ma quando l’esercito parlamentare fu affidato alla guida del puritano Oliver Cromwell, le sorti della battaglia cambiarono. Cromwell rivoluzionò l’esercito, creò il New Model Army, un esercito molto più efficiente ed organizzato, di cui facevano parte gli ironsides. Grazie a questa nuova strategia, i parlamentari riportarono numerose vittore tra cui Marston Moor (1644) e Naseby (1645). Dopo queste sconfitte il re comprese che l’unica opzione che gli era rimasta era darsi alla fuga e si rifugiò presso gli scozzesi, ma quest’ultimi lo consegnarono nelle mani di Cromwell in cambio del risarcimento delle spese di guerra. Carlo I fu condannato a morte e giustiziato nel 1649.