Concetti Chiave
- Le colonie americane godevano di autonomia limitata, con il commercio regolato da leggi protezionistiche inglesi.
- La legge sul bollo del 1765 scatenò tensioni, poiché i coloni si rifiutarono di pagare tasse senza rappresentanza politica.
- Il primo congresso del 1774 portò alla creazione del Continental Army, guidato da George Washington, per affrontare la Gran Bretagna.
- La Dichiarazione di indipendenza del 4 luglio 1776 sancì la rottura definitiva con l'Inghilterra, ispirata ai principi di libertà e uguaglianza.
- La guerra di indipendenza, conclusasi con il Trattato di Parigi del 1783, riconobbe le tredici colonie come Stati Uniti d'America.
Indice
Autonomia e controllo delle colonie
Le colonie americane godevano di una certa autonomia: il re si limitava a nominare un governatore che tutelava gli interessi della madrepatria. Erano piuttosto i rapporti commerciali a essere controllati dal governo inglese secondo una logica protezionistica: le colonie erano obbligate ad esportare i principali prodotti (come il tabacco) solo verso l'Inghilterra, utilizzando esclusivamente navi inglesi; era inoltre vietato ai sudditi americani produrre in proprio beni considerati fondamentali per l'economia inglese (prodotti tessili o siderurgici) o importarli da altri stati che non fossero l'Inghilterra. In cambio, le colonie godevano il vantaggio di far parte di un sistema commerciale di dimensioni globali come quello inglese e della protezione militare britannica. Con il tempo, tuttavia, a mano a mano che l'economia e la società delle colonie si sviluppavano, la dipendenza dall'Inghilterra divenne sempre meno accettabile per i coloni.
Tensioni e ribellione contro Londra
La tensione con Londra crebbe nella prima metà del Settecento, sino a sfociare in ribellione, quando il governo britannico, con la legge sul bollo (Stamp Act) del 1765, cercò di imporre agli americani il pagamento di una tassa sui giornali e altri documenti. I coloni americani, che non avevano mai pagato tasse alla Corona inglese, si rifiutarono di farlo in base al principio, già sostenuto dai rivoluzionari inglesi del Seicento, che non può essere tassato chi non gode di rappresentanza politica; dal momento che le colonie non avevano deputati eletti al parlamento inglese, esse ritenevano fosse loro diritto rifiutarsi di pagare tasse alla madrepatria.
Dichiarazione di indipendenza e guerra
Nel 1774 si riunì a Filadelfia il primo congresso dei rappresentanti delle colonie, che stabilì la fondazione di un esercito unitario, il Continental Army, di cui affidò il comando a George Washington, in previsione dello scontro ormai imminente con il governo di Londra. Non tutto il popolo delle colonie, in realtà, desiderava una rottura con la Gran Bretagna; prevalse però la convinzione che bisognasse battersi non solo per conquistare l'indipendenza, ma anche per difendere i principi di libertà e uguaglianza posti a fondamento dei nuovi stati. Sulla base di queste idee, di chiara derivazione illuminista, il 4 luglio 1776 i rappresentanti delle colonie, riuniti in assemblea a Filadelfia, approvarono la Dichiarazione di indipendenza, che rompeva definitivamente i rapporti con lo stato inglese. La guerra fra le colonie e gli inglesi durò dal 1776 al 1783 e vide alla fine il successo dei coloni americani. Con il Trattato di Parigi (3 febbraio 1783), il governo britannico fu costretto a riconoscere l'indipendenza delle tredici colonie e il loro diritto a estendersi su tutti i territori nordamericani sino al fiume Mississipi. Erano dunque nati gli Stati Uniti d'America.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo del governatore nominato dal re nelle colonie americane?
- Perché le colonie americane si ribellarono contro la legge sul bollo del 1765?
- Quale fu la decisione presa dal primo congresso dei rappresentanti delle colonie nel 1774?
- Quando e come fu riconosciuta l'indipendenza delle colonie americane?
Il governatore nominato dal re aveva il compito di tutelare gli interessi della madrepatria nelle colonie americane.
Le colonie si ribellarono perché ritenevano ingiusto pagare tasse senza avere rappresentanza politica nel parlamento inglese.
Il congresso decise di fondare un esercito unitario, il Continental Army, affidandone il comando a George Washington.
L'indipendenza fu riconosciuta con il Trattato di Parigi il 3 febbraio 1783, dopo la vittoria dei coloni nella guerra contro gli inglesi.