Concetti Chiave
- La monarchia francese perde prestigio a causa delle critiche dei philosophes e delle difficoltà finanziarie, portando allo scontro tra il re e il Parlamento e alla convocazione degli Stati Generali nel 1789.
- Il Terzo Stato si costituisce in Assemblea Nazionale, giurando di non sciogliersi finché non viene scritta una nuova Costituzione, portando alla nascita dell'Assemblea Nazionale Costituente.
- La Rivoluzione porta all'abolizione del sistema feudale e all'approvazione della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, spingendo il re a trasferirsi a Parigi e accettare le richieste rivoluzionarie.
- Nel 1792, la guerra contro Austria e Prussia e l'attacco dei sanculotti portano alla proclamazione della Repubblica e all'esecuzione del re nel 1793.
- Il periodo del Terrore vede la dittatura giacobina sotto Robespierre, con violenza e repressione fino alla sua caduta nel 1794, mentre la società francese è trasformata anche attraverso l'istruzione pubblica.
Declino della monarchia francese
La perdita di prestigio della monarchia dovuta alle critiche dei philosophes nei confronti dei sovrani e della corte e alla difficile situazione finanziaria dovuta alle spese di guerra indeboliscono profondamente lo Stato francese.Nel 1786 il ministro delle Finanze prepara un progetto di riforma che prevede l'abolizione delle dogane interne e delle esenzioni fiscali di cui ancora godono nobili e clero.Nonostante l'approvazione del re,il Parlamento si oppone poiche'vuole restare uno dei perni del sistema istituzionale e si trova in conflitto con il governo il quale vuole imporre la sua autorita'.L'unica soluzione e'convocare gli Stati Generali,un organismo in cui sono riuniti i rappresentanti dei tre ordini:nobilta',clero e Terzo stato;non piu'riunito dal 1614.Il parlamento,per ostacolare il piano di riforma,chiede che gli Stati Generali vengano convocati facendo votare l'assemblea per ordini in cui il terzo stato e'costituito da un numero di rappresentanti pari alla somma degli altri due.Uno scritto di Sieyes pero'dice che non solo era giusto che il terzo stato avesse una rappresentanza doppia rispetto alle altre ma anche che ogni deputato ha il diritto di concorrere alla formazione della volontà generale;questo rivoluziona il concetto di liberta'dicendo che essa non e'un diritto appartenente a gruppi ma e'un fatto individuale che chiede il voto per singola testa.Dopo aver inaugurato gli Stati Generali riuniti a Versailles nel 1789 scoppia un contrasto tra i rappresentanti dei tre Stati intorno alla modalita'di voto,ossia per ordini o per testa.La situazione viene sbloccata il 17 Giugno dal Terzo stato che decide di abbandonare la riunione e di costituirsi in Assemblea Nazionale che il 20 Giugno,in una sala,giura di non sciogliersi prima che venga scritta una nuova Costituzione.Il 9 Luglio il re ordina agli altri due ordini di unirsi all'Assemblea Nazionale che prende il nome di Assemblea Nazionale Costituente e inoltre licenzia il ministro delle Finanze.A Parigi scoppiano tumulti a causa dell'aumento del prezzo del pane;il 14 Luglio una folla si reca alla Bastiglia,una vecchia prigione,il cui comandante cerca di bloccare l'accesso ma non ci riesce,viene catturato e decapitato.Il re rimane impressionato da questo gesto e il 16 Luglio incarica nuovamente il ministro delle Finanze e decide di mostrarsi a favore di questa Rivoluzione.Contemporaneamente scoppiano delle rivolte nelle campagne e aggressioni ai castelli signorili e per fronteggiare questa emergenza viene costituita la Guardia Nazionale che ha il compito di difendere la Rivoluzione.L'assemblea nazionale costituente il 4 Agosto decide di venire incontro alle richieste dei contadini procedendo all'abolizione del sistema feudale;mentre il 26 e'approvata la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino.Il re e'costretto a prendere atto della situazione e spinto dal comandante della Guardia Nazionale,Lafayette,e dall'atto del 5 Ottobre in cui una grande folla si presenta a Versailles per presentare le loro richieste direttamente all'Assemblea Nazionale e al re;e'costretto a trasferirsi a Parigi e ad approvare La Dichiarazione dei Diritti.Nell'Assemblea costituente vi sono posizioni politiche molto diverse tra loro,da quelle piu'radicali a quelle piu'moderate e questo porta alla distinzione tra destra e sinistra.Tra il 1789 e il 1791 si creano dei club o associazioni,come quelle dei giacobini,dei foglianti e dei cordiglieri.L'assemblea nazionale elabora una serie di norme che regolano la geografia amministrativa in cui il territorio e'suddiviso in 83 dipartimenti;nel 1789 vengono aboliti i Parlamenti e nel 1790 una legge di riordino del sistema giudiziario prevede l'elezione di un giudice di pace per ogni cantone e di un tribunale in ogni distretto;come strumento per la pena capitale viene scelta la ghigliottina.Nel 1790 si aboliscono i titoli nobiliari e i diritti di primogenitura,gli ordini religiosi e anche le corporazioni poiche'ogni artigiano e'libero di esercitare il proprio mestiere senza passare attraverso l'iscrizione a una corporazione.Nello stesso anno l'assemblea approva la Costituzione civile del clero e inoltre elabora una legge che proibisce le associazioni di lavoratori e imprenditori.Nello stesso anno viene emanata una Costituzione scritta che strasforma lo Stato francese in una monarchia costituzionale in cui il potere esecutivo e'affidato al sovrano e quello legislativo a un'Assemblea eletta a suffragio indiretto.Il re approva la Costituzione ma prima di accettare le decisioni dell'Assemblea costituente tenta la fuga,viene riconosciuto e catturato.La nuova Assemblea legislativa risulta quindi composta da un forte gruppo di centro,la destra dei foglianti guidata da Lafayette e la sinistra divisa tra giacobini,cordiglieri e girondini.I primi provvedimenti riguardano il diritto civile:viene introdotto il matrimonio civile e il divorzio,nel 1792 viene costituito l'anagrafe.La questione piu'importante e'la possibile guerra contro Prussia e Austria che vede favorevoli sia i girondini che il sovrano.Il 20 Aprile 1792 il re firma la Dichiarazione di guerra contro l'Austria e anche la Prussia scende in guerra contro la Francia.Il 25 Luglio il comandante prussiano rende noto un manifesto nel quale afferma che radera'al suolo Parigi se la famiglia reale verra'minacciata.Si impone come guida politica dei giacobini,Robespierre il quale attacca sia il governo che l'Assemblea legislativa;la linea politica trova appoggio nei sanculotti.Il 10 Agosto i sanculotti attaccano il palazzo dove si trova il re e dove ha sede l'Assemblea legislativa;i girondini e i giacobini costituiscono una Convenzione eletta a suffragio universale maschile che ha il compito di scrivere una nuova Costituzione e al tempo stesso il re viene imprigionato insieme ai suoi familiari.I primi di Settembre una folla inferocita irrompe nelle prigioni parigine e massacra piu'di un migliaio di detenuti con l'accusa di tradimento.La Convenzione viene eletta e tiene la sua prima riunione nel 1792 e proclama la Costituzione della Repubblica.Il governo controllato dai girondini consegue un'altra vittoria contro gli Austriaci mentre il 3 Dicembre la Convenzione pone sotto processo il re con l'accusa di tradimento e viene ghigliottinato il 21 Gennaio 1793.La Convenzione approva inoltre l'istituzione di un Tribunale rivoluzionario per reprimere il dissenso e i reati contro la sovranita'popolare.La situazione militare si aggrava con la formazione di una coalizione antifrancese che riesce ad ottenere importanti vittorie contro l'esercito rivoluzionario ma subisce anche una sconfitta in Belgio nel 1793.Cresce l'attrito tra i girondini e i giacobini che culmina il 31 Maggio 1793 quando i sanculotti parigini assaltano la Convenzione,e volendo l'espulsione dei girondini essi vengono arrestati il 2 Giugno e il potere passa a Robespierre.Viene approvata una nuova costituzione ma essa non entra in vigore poiche'i giacobini instaurano una dittatura:il potere esecutivo viene trasferito al Comitato di salute pubblica composto anche da Robespierre.Contro il governo giacobino scoppiano ovunque rivolte federaliste e insurrezioni mentre la guerra e'ancora in corso.Il principale strumento con i quali i giacobini cercano di conservare il potere e'il Terrore,azioni di violenza fino all'annientamento fisico dei nemici e degli oppositori.Per affrontare l'emergenza di guerra viene decretata la coscrizione di massa,che porta alla formazione di un esercito molto numeroso,in grado di riportare importanti successi sia contro gli eserciti nemici sia nella repressione di rivolte interne.Un colpo di stato,il 27 Luglio 1794,organizzato dalle forze di opposizione porta all'arresto e all'esecuzione dei capi giacobini compreso Robespierre.Negli anni seguenti i dirigenti rivoluzionari cercano di trasformare la politica in un'esperienza di massa.La composizione della societa'francese e'tuttavia molto piu'complessa di quanto i concetti di popolo possano esprimere.Per ridurre tale complessita'i leader rivoluzionari devono ricorrere alla forza e alla violenza distruttiva;ma anche all'istruzione pubblica e alla costruzione di un sistema educativo elementare.All'interno dell'esperienza rivoluzionaria appaiono evidenti l'esclusione delle donne dalla vita politica;atteggiamento ambiguo nei confronti degli schiavi e l'aggressivita'nei confronti delle insurrezioni contadine,la principale delle quali scoppia in Vandea nel 1793.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della perdita di prestigio della monarchia francese nel XVIII secolo?
- Quale fu la proposta di riforma del ministro delle Finanze nel 1786 e quale fu la reazione del Parlamento?
- Come si è evoluta la situazione politica dopo la convocazione degli Stati Generali nel 1789?
- Quali furono le conseguenze della Rivoluzione Francese sulla struttura amministrativa e giudiziaria della Francia?
- Quali furono le principali azioni intraprese dai giacobini durante il loro periodo di potere?
La perdita di prestigio della monarchia fu dovuta alle critiche dei philosophes nei confronti dei sovrani e della corte, oltre alla difficile situazione finanziaria causata dalle spese di guerra.
Il ministro delle Finanze propose l'abolizione delle dogane interne e delle esenzioni fiscali per nobili e clero. Il Parlamento si oppose per mantenere il suo ruolo nel sistema istituzionale.
Dopo la convocazione, il Terzo Stato si costituì in Assemblea Nazionale, portando alla formazione dell'Assemblea Nazionale Costituente e all'abolizione del sistema feudale.
La Rivoluzione portò alla suddivisione del territorio in 83 dipartimenti, all'abolizione dei Parlamenti, e alla riforma del sistema giudiziario con l'elezione di giudici di pace e tribunali distrettuali.
I giacobini instaurarono una dittatura, trasferirono il potere esecutivo al Comitato di salute pubblica, e utilizzarono il Terrore per mantenere il controllo, affrontando rivolte interne e la guerra.