Concetti Chiave
- Nella notte tra il 21 e il 22 Giugno 1791, il re cercò di fuggire travestito, ma fu fermato al confine col Belgio, generando indignazione pubblica.
- L'episodio della fuga minò gravemente la credibilità della corona, paragonato a un comandante che abbandona la nave in difficoltà.
- La prima costituzione del 1791 divise i cittadini in attivi e passivi per il diritto di voto, basato su un reddito minimo.
- La Francia restò una monarchia, ma il re aveva poteri esecutivi limitati, richiedendo l'approvazione dell'assemblea per decisioni politiche importanti.
- L'assemblea costituente si sciolse dopo aver redatto la costituzione, stabilendo che la nuova assemblea dovesse essere composta da membri nuovi.
La fuga del re
L'atteggiamento ambiguo del re ebbe una svolta drammatica e umiliante nella notte tra il 21 e il 22 Giugno 1791: cercò di fuggire, travestito per non farsi riconoscere, a bordo di una carrozza comune. Venne fermato al confine col Belgio, e questo ovviamente fu degradante per l'opinione pubblica; quando venne ricondotto a Parigi tutta la popolazione era inferocita, a eccezione dei moderati che volevano credere che fosse stato rapito e che la fuga non fosse il suo obiettivo.
Ovviamente questo episodio è una botta alla credibilità della corona, perché è come un comandante che abbandona la nave quando sta affondando.
La costituzione del 1791
L'assemblea costituente aveva già emanato la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino ma era molto ideologica: la prima costituzione di fatto risale al 1791 e, sebbene abbia vita breve, fa capire quale fosse la matrice iniziale.
- al suo interno i cittadini vennero divisi in attivi e passivi in base alla capacità di votare, determinata dall'avere un reddito di almeno tre giornate di lavoro; c'era inoltre un filtro, non erano votavano direttamente i loro rappresentanti ma un comitato che poi li eleggeva, come in America.
- la Francia rimaneva una monarchia ma il re aveva solamente il potere esecutivo di nominare i ministri e i diplomatici, mentre il suo potere politico era limitato perché ogni sua decisione doveva essere approvata da un assemblea, soprattutto per quanto riguardava la guerra e la politica estera.
Scioglimento dell'assemblea costituente
Dopo aver redatto questa costituzione, l'assemblea costituente si sciolse, ma prima di dimettersi i suoi membri emanarono una legge che sanciva che la nuova assemblea che si sarebbe formata avrebbe dovuto eleggere solamente membri nuovi.