Concetti Chiave
- Martin Lutero, monaco e professore di teologia, pubblicò nel 1517 le 95 tesi contro le indulgenze, promuovendo un dibattito sulla salvezza divina.
- Nel 1520, Lutero pubblicò opere che negavano il valore dei sacramenti e contestavano l'autorità papale sulle Sacre Scritture.
- Lutero tradusse le Sacre Scritture in tedesco, contribuendo alla diffusione editoriale e promuovendo l'idea che tutti i fedeli fossero sacerdoti.
- Nonostante la scomunica papale nel 1521, Lutero continuò a sostenere che solo la fede, non le pratiche religiose, potesse salvare l'uomo.
- Carlo V, alleato del Papa, convocò Lutero alla Dieta di Worms, ma Lutero rimase nascosto nel castello dai suoi sostenitori per sfuggire alla cattura.
Indice
Lutero e le 95 tesi
Martin Lutero fu Monaco agostiniano e professore di teologia all'Università di Wittenberg.
Nel 1517 espone pubblicamente nel portone della chiesa un documento contenente le 95 tesi con cui condannava le indulgenze e affermava l'inutilità delle sforzo umano per ottenere da Dio la salvezza. Lo scopo era esporre le sue teorie e avviare una discussione pubblica infatti le opere ebbero successo.
Opere e contestazioni
Nel 1520 pubblica altre opere in cui negava il valore ai sacramenti, proclamava la libertà di coscienza e contestava il diritto dei papi a fare consigli e interpretare le Sacre Scritture.
Visione pessimistica dell'uomo
Martin Lutero studia le Sacre scritture da cui emerge una visione pessimistica dell'uomo.
L'uomo è piccolo e fragile in confronto a dio. L'uomo è incapace di ricevere la salvezza. È difficile riconoscerli la capacità di scelta, infatti dopo il peccato originale l'animo era dominato da Dio o da Satana. L'uomo non può volere per sé altro che il male.
Solo Dio poteva salvare l'uomo è quest'ultimo doveva vivere di fede, quindi le pratiche religiose non avevano nessun valore.
Traduzione e scomunica
Martin Lutero tradusse anche dal latino le Sacre scritture in tedesco, stimolando così lo sviluppo dell'editoria. Martin Lutero era convinto che non ci fosse nessun bisogno della chiesa, infatti tutti i fedeli erano sacerdoti e le comunità dovevano essere guidate da laici.
Papa Leone X, il 15 giugno 1520, inviò a Martin Lutero una bolla in cui gli veniva chiesto di ritrattare i suoi errori, Lutero bruciò pubblicamente il documento e venne poi scomunicato il 3 gennaio 1521.
Conflitto con Carlo V
Carlo V si schiera dalla parte della chiesa perché è cattolico e perché voleva avere come alleato il Papa nella lotta contro la Francia. Convocò quindi Lutero nel 1521 nella Dieta di Worms per chiedere di ritrattare gli errori. Martin Lutero poi venne rapito dai sostenitori e nascosto nel castello per anni.
Domande da interrogazione
- Quali furono le azioni principali di Martin Lutero nel 1517?
- Come reagì la Chiesa alle idee di Martin Lutero?
- Qual era la visione di Martin Lutero riguardo alla salvezza e alla Chiesa?
Nel 1517, Martin Lutero espose pubblicamente le 95 tesi sul portone della chiesa, condannando le indulgenze e affermando l'inutilità dello sforzo umano per ottenere la salvezza da Dio.
La Chiesa reagì inviando una bolla papale nel 1520 chiedendo a Lutero di ritrattare i suoi errori. Lutero bruciò pubblicamente il documento e fu scomunicato il 3 gennaio 1521.
Martin Lutero credeva che solo Dio potesse salvare l'uomo e che le pratiche religiose non avessero valore. Sosteneva che non ci fosse bisogno della Chiesa, poiché tutti i fedeli erano sacerdoti e le comunità dovevano essere guidate da laici.