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Concetti Chiave

  • La Riforma protestante divise il mondo cristiano a causa della corruzione nella Chiesa, tra cui nepotismo e simonia, e lo scandalo delle indulgenze di Papa Leone X.
  • Martin Lutero, con le "95 Tesi" nel 1517, negò la validità delle indulgenze e promosse la fede basata sui testi sacri accessibili a tutti.
  • Lutero propose il "sacerdozio universale", eliminando la necessità di sacerdoti, e promosse chiese semplici e l'educazione popolare.
  • Le guerre religiose culminarono nella Pace di Augusta del 1555, stabilendo che la religione di uno stato fosse decisa dal suo sovrano.
  • La Riforma portò a nuove chiese come la Calvinista in Svizzera e l'Anglicana in Inghilterra, trasformando il panorama politico-religioso europeo.

Indice

  1. La crisi della Chiesa e le cause della Riforma protestante
  2. La Riforma luterana e le "95 Tesi"
  3. La diffusione della Riforma e le guerre religiose

La crisi della Chiesa e le cause della Riforma protestante

La riforma protestante ha irrimediabilmente diviso il mondo cristiano. La Chiesa era in crisi, nepotismo, simonia e nicolaismo erano diffusi, molti sacerdoti e monaci erano corrotti e ignoranti; i papi erano sovrani assoluti che cercavano di ingrandire il loro potere anche con le armi. Molti gruppi religiosi sentivano il bisogno di un rinnovamento spirituale, di un ritorno al Vangelo. La Chiesa era descritta dal mondo colto come “un albero senza frutti”. L’umanista Erasmo da Rotterdam criticò tanta corruzione. La Chiesa imponeva ai fedeli decime e altre tasse per mantenere tanto lusso. Papa Leone X nel 1517 proclamò la vendita delle indulgenze per finanziare la costruzione della nuova Basilica di San Pietro. Grande fu lo scandalo.

La Riforma luterana e le "95 Tesi"

Martin Lutero, monaco agostiniano tedesco, affisse nel 1517, sulle porte della Chiesa del Castello di Wittenberg in Sassonia le sue “95 Tesi” con cui negava la validità delle indulgenze e attaccava la corruzione della Chiesa. Iniziò così la Riforma luterana. Lutero affermava che ci si salvava per la Fede, che è un dono di Dio, non con le opere senza una vera fede. La fede andava costruita leggendo i testi sacri, quindi bisognava tradurli dal latino nella lingua parlata dalla popolazione, perché tutti potessero capire. Dichiarò che i Sacramenti erano due: Battesimo ed Eucarestia, perché solo di loro si parla nel Vangelo. Affermò che esiste “il sacerdozio universale dei credenti” quindi non servivano i sacerdoti; ognuno è sacerdote di sé stesso. Ogni comunità di fedeli avrebbe scelto un pastore, quale guida spirituale, un uomo degno ed istruito, con la possibilità di farsi una famiglia. Le chiese dovevano essere semplici e povere, luoghi dove riflettere sule letture e cantare gli inni, senza più usare il latino. Lutero stesso scrisse degli inni ispirandosi all’Antico Testamento e alla musica popolare. Cancellò il Purgatorio e il Culto dei Santi. Promosse la nascita di scuole che insegnassero lettura e scrittura al popolo, perché ognuno potesse leggere i testi sacri. Le 95 Tesi furono distribuite, grazie alla possibilità di stamparle, in gran parte della Germania, la stampa ne permise quindi una rapida diffusione.

La diffusione della Riforma e le guerre religiose

Quando papa Leone X, nel 1520, minacciò Lutero di scomunica, il monaco si rifiutò di ritrattare. Nel 1521 la Dieta di Worms condannò Lutero come eretico. Sfuggì alla cattura e al rogo perché il principe Federico di Sassonia lo nascose nel suo castello. Lutero in quei lunghi mesi tradusse la Bibbia in tedesco, contribuendo alla nascita del tedesco moderno. Lutero e i seguaci furono chiamati “protestanti”, perché 14 città e 6 principi tedeschi “protestarono” contro il divieto di Carlo V di diffondere la riforma. Ci fu una guerra tra Carlo V e i cattolici contro i principi luterani; la guerra fini nel 1555 con la Pace di Augusta e la vittoria dei protestanti. Fu affermato il principio delle “cuius regio eius religio” che obbligava i sudditi a seguire la religione del sovrano. Fu la fine della tolleranza e convivenza di più religioni in uno stato. I principi appoggiarono la riforma per svincolarsi dal potere del Papa, acquisire le terre della Chiesa e non dover più pagare tributi a Roma. Il popolo sperava in maggiore giustizia sociale, non voleva più pagare le decime. I borghesi e i mercanti delle città non dovevano più versare denaro alla Chiesa, lo avrebbero impegnato nei loro affari. Nel 1524 i contadini, che in Germania erano in condizione di servitù, volevano ottenere parte delle terre; si diffusero le insurrezioni e ci fu la “Guerra dei contadini” contro i principi. Lutero dovette condannare questa rivolta contro l’autorità e si schierò a fianco dei nobili per salvare la Riforma, egli infatti aveva bisogno di un forte appoggio politico. I contadini vennero massacrati, furono perseguitati anche gli ebrei. Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia diventarono luterane. In Svizzera nacque la Riforma di Calvino, che credeva nella predestinazione alla salvezza: l’operosità, il successo economico erano il segnale di appartenenza agli eletti. In Inghilterra, nel 1534 il re Enrico VIII con l’Atto di Supremazia fondò la Chiesa Anglicana, di cui diventava il capo. Tutti i beni della Chiesa furono confiscati, al latino venne sostituito l’inglese nei testi sacri, i sacerdoti rimasti dovettero giurare fedeltà al re. Fu un vero terremoto politico-spirituale.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della crisi della Chiesa che portarono alla Riforma protestante?
  2. La crisi della Chiesa fu causata da nepotismo, simonia, nicolaismo, corruzione e ignoranza tra sacerdoti e monaci, e il potere assoluto dei papi. La vendita delle indulgenze da parte di Papa Leone X per finanziare la Basilica di San Pietro fu particolarmente scandalosa.

  3. Cosa rappresentano le "95 Tesi" di Martin Lutero e quale fu il loro impatto?
  4. Le "95 Tesi" di Lutero, affisse nel 1517, negavano la validità delle indulgenze e attaccavano la corruzione della Chiesa. Esse segnarono l'inizio della Riforma luterana e furono rapidamente diffuse grazie alla stampa.

  5. Come si diffuse la Riforma protestante e quali furono le conseguenze politiche?
  6. La Riforma si diffuse rapidamente in Germania e oltre, portando a guerre religiose. La Pace di Augusta del 1555 sancì il principio "cuius regio eius religio", obbligando i sudditi a seguire la religione del sovrano, e segnò la fine della tolleranza religiosa.

  7. Quali furono le reazioni dei diversi gruppi sociali alla Riforma?
  8. I principi appoggiarono la Riforma per svincolarsi dal Papa e acquisire terre, mentre il popolo sperava in maggiore giustizia sociale. I borghesi e mercanti volevano investire nei loro affari senza pagare tributi alla Chiesa. I contadini insorsero nella "Guerra dei contadini", ma furono sconfitti.

  9. Quali furono le altre forme di Riforma che si svilupparono in Europa?
  10. In Svizzera nacque la Riforma di Calvino, basata sulla predestinazione, mentre in Inghilterra Enrico VIII fondò la Chiesa Anglicana con l'Atto di Supremazia del 1534, confiscando i beni della Chiesa e sostituendo il latino con l'inglese nei testi sacri.

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