francyy12
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Concetti Chiave

  • L'industrializzazione iniziata nel 1760 portò alla creazione di fabbriche moderne, aumentando significativamente la produzione e velocizzando i tempi di lavorazione grazie a macchinari avanzati.
  • La Gran Bretagna fu il luogo di nascita della rivoluzione industriale grazie alla disponibilità di materie prime, una classe media pronta a investire e un'economia priva di barriere doganali interne.
  • La rivoluzione industriale si sviluppò in tre fasi principali: meccanicizzazione della filatura del cotone, tessitura meccanica e l'introduzione della ferrovia e dei trasporti.
  • La diffusione dell'industrializzazione si estese dal Regno Unito al Belgio, Francia e Germania, grazie alle risorse locali e alle tradizioni tessili e siderurgiche simili.
  • L'industrializzazione contribuì all'aumento della mobilità sociale in Europa, trasformando la struttura sociale da ordini a classi sociali basate su attività produttive e ruoli economici.

Indice

  1. L'inizio dell'industrializzazione
  2. Le fabbriche e la macchina a vapore
  3. Crescita economica e sociale
  4. Espansione geografica dell'industria
  5. Evoluzione delle classi sociali

L'inizio dell'industrializzazione

A partire dal 1760 iniziò l’industrializzazione, ovvero la diffusione di fabbriche moderne.

In passato le “fabbriche” erano le botteghe artigiane o case contadine.

Nelle fabbriche moderne, dotate di macchinari enormi seguite da decine di impiegati, è stato possibile un considerevole aumento di produzione con tempistiche minori.

Per i discontinuisti l’industrializzazione rappresentò una profonda spaccatura storica, in discussione con la protoindustria (industria a domicilio); altri storici, detti continuisti, ritengono che questo evento non sia di una portata storica al pari delle altre rivoluzioni del secolo.

Secondo Bairoch, a partire dall’industrializzazione, si sono delineati i paesi sviluppati e sottosviluppati, sottolineando le disuguaglianze internazionali.

Le fabbriche e la macchina a vapore

Le prime fabbriche nascono vicine a corsi d’acqua per sfruttarli per il funzionamento delle nuove macchine, come il telaio meccanico.

La macchina a vapore, invece, non avendo bisogno di un mulino perché brucia carbone, permise lo spostamento dalle fabbriche da campagne a città, grazie alla presenza maggiore di manodopera. La macchina a vapore, introdotta da James Watt, scalda acqua; il vapore generato diventa forza motrice.

Prima erano stagionali in base al ritmo dei fiumi secca-piena, mentre il carbone permette un ritmo continuo

Crescita economica e sociale

Ciò portò ad un tasso di crescita lento ma costante, pari circa all’1,5% annuo.

− Crescita Quantitativa (produzione, reddito, consumo)

− Crescita Qualitativa (nuove macchine e fonti di energia)

Nel complesso la crescita è detta Decollo industriale o Take off.

1. Presenza di materie prime a basso costo favorite anche dalla rivoluzione agricola del 1700.

− Il Surplus agricolo, eccedenze nella produzione agricola che permise capitali di investimento.

− l’Inghilterra gode di molto carbone per la produzione di energia.

− Grazie ai rapporti con l’America soprattutto il Sud America, che favorì il cotone.

− Grazie alla presenta di torrenti da cui ricavare energia.

2. Affermazione di una classe media pronta ad investire (borghesia agraria) e una classe operaia.

− Forza lavoro abbondante e a basso costo.

3. Mentalità empiristica e scientifica che portarono all’invenzione di macchine utili, con esaltazione del lavoro.

4. Crescente domanda:

− Incremento demografico.

5. Assenza di barriere doganali interne e moderno sistema dei trasporti.

1760-1790:

- Meccanicizzazione della filatura del cotone.

- Nuovi metodi in siderurgia.

1790-1830:

- Tessitura meccanica.

- Macchina a vapore.

1830-1850:

- Ferrovia e trasporti.

Espansione geografica dell'industria

Dopo l’Inghilterra il nucleo industriale si sviluppò:

• In Belgio, grazie al carbone in loco, in Francia (a partire 1830).

• In Germania (a partire dal 1850).

• In Russia e Italia (a partire da fine 1800 e inizio 1900).

Più in generale partì dalle regioni Nord-Occidentali dell’Europa interna. (come Belgio e Francia) ricche di risorse e con una tradizione tessile e siderurgica simile a quella inglese.

Si estese poi con centri concentrici dal “centro” verso la “periferia”.

La banca ebbe un ruolo importante per i paesi di “seconda industrializzazione”, come la Germania, mentre lo stato per quelli “tardivi” come Russia e Italia.

Evoluzione delle classi sociali

In Europa aumentò la mobilità sociale, ovvero la possibilità di modificare reddito, professione o status sociale.

Si passò dagli ordini alle classi sociali:

- Ordine sociale: distingue gli individui in base alla gerarchia sociale e quindi comporta una differenza giuridica (Antico Regime).

- Classe sociale: insieme di individui accumunati dalla attività produttiva e dal ruolo sociale, distinti in base a elementi economici e culturali (società industriale).

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali innovazioni della prima rivoluzione industriale?
  2. Le principali innovazioni includevano la meccanicizzazione della filatura del cotone, nuovi metodi in siderurgia, la tessitura meccanica e l'introduzione della macchina a vapore.

  3. Perché la Gran Bretagna fu il luogo di nascita della rivoluzione industriale?
  4. La Gran Bretagna aveva materie prime a basso costo, una classe media pronta a investire, una forza lavoro abbondante, una mentalità empiristica e scientifica, e un sistema di trasporti moderno senza barriere doganali interne.

  5. Quali furono le tre fasi della rivoluzione industriale?
  6. Le tre fasi furono: 1760-1790 con la meccanicizzazione della filatura del cotone, 1790-1830 con la tessitura meccanica e la macchina a vapore, e 1830-1850 con lo sviluppo delle ferrovie e dei trasporti.

  7. Come si è diffusa l'industrializzazione dopo l'Inghilterra?
  8. L'industrializzazione si è diffusa in Belgio, Francia, Germania, Russia e Italia, partendo dalle regioni Nord-Occidentali dell'Europa interna e poi estendendosi verso la periferia.

  9. Quali cambiamenti sociali ha portato la rivoluzione industriale in Europa?
  10. La rivoluzione industriale ha aumentato la mobilità sociale, passando dagli ordini sociali alle classi sociali, permettendo modifiche nel reddito, professione o status sociale.

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