Concetti Chiave
- Maria Teresa d'Austria divenne regina dopo la morte del padre Carlo VI, affrontando subito sfide significative a causa dell'eredità contestata.
- La "Pragmatica Sanzione" del 1713 permise a Maria Teresa di ereditare il trono, ma scatenò la Guerra di successione austriaca per le contestazioni dei sovrani europei.
- Nonostante la mancanza di un'istruzione specifica, Maria Teresa si dimostrò una governante abile, superando le difficoltà iniziali del suo regno.
- Concluse la guerra con la "Pace di Aquisgrana" e avviò una serie di riforme che portarono prosperità economica e culturale al suo regno.
- Dal 1765 governò insieme al figlio Giuseppe II, guadagnandosi il rispetto del popolo grazie alla sua leadership pragmatica e giusta.
Indice
La successione di Maria Teresa
Quando Carlo VI, il sovrano austriaco, a causa della sua morte, lasciò in eredità i suoi domini asburgici alla figlia Maria Teresa, vi fu un vero e proprio scandalo, che portò ad una serie infinita di conflitti. Carlo VI infatti poté lasciare tutto alla giovane figlia solo dopo aver emanato un documento, la “Pragmatica Sanzione”, nel 1713, in cui garantiva l’obbligo di discendenza anche per le donne della casa Asburgo.
La guerra di successione austriaca
Nonostante ciò, alcuni sovrani provenienti da ogni parte d’Europa, continuarono a contestare la scelta presa dal sovrano. Questa tesa situazione non poté che sfociare in una lunga e sanguinosa guerra, ricordata come “Guerra di successione austriaca.”
Maria Teresa: una regina audace
La povera regina Maria Teresa passò i primi anni del suo dominio sul regno austriaco letteralmente nel terrore dei continui assalti che si stavano avendo e, a causa di una mancata istruzione adeguata al comando, di una decaduta completa del paese che governava.
Nonostante tutto però, la sua era una mente audace e scaltra, che riuscì a risolvere tutti i problemi e danni che i suoi incapaci generali avevano procurato. In questo modo, risultò essere una governatrice ed una comandante molto abile, persino più abile di suo marito, Francesco Stefano di Lorena, il quale però rispetto e fiducia erano reciproci.
Le riforme di Maria Teresa
Al termine della lunga guerra, conclusasi con la “Pace di Aquisgrana”, la novella regina, che aveva portato la tranquillità grazie alle sue capacità militari, si preoccupò immediatamente di instituire diverse riforme in merito dell’amministrazione pubblica.
Il territorio austriaco grazie a lei rifiorì, sia economicamente che culturalmente, portando una ventata d’aria nuova nel territori degli Asburgo.
Il governo con Giuseppe II
Dal 1765, Maria Teresa governò, insieme a suo figlio, Giuseppe II, che la succedette poi alla sua morte, un popolo che aveva bene imparato ad amare e rispettare in quanto donna pragmatica e giusta.
Domande da interrogazione
- Quali furono le sfide iniziali affrontate da Maria Teresa dopo la morte di suo padre Carlo VI?
- Cos'è la "Pragmatica Sanzione" e quale impatto ebbe sulla successione di Maria Teresa?
- Come riuscì Maria Teresa a superare le difficoltà iniziali del suo regno?
- Quali furono le conseguenze della "Pace di Aquisgrana" per il regno di Maria Teresa?
Maria Teresa affrontò il dolore della perdita del padre e la necessità di difendere i domini austriaci da minacce esterne, nonostante la mancanza di un'adeguata istruzione al comando.
La "Pragmatica Sanzione" era un documento emanato da Carlo VI nel 1713 che garantiva la successione anche alle donne della casa Asburgo, permettendo a Maria Teresa di ereditare i domini, ma causando conflitti con altri sovrani europei.
Nonostante le sfide, Maria Teresa dimostrò una mente audace e scaltra, risolvendo i problemi causati dai suoi generali e dimostrandosi un'abile governatrice e comandante.
Dopo la "Pace di Aquisgrana", Maria Teresa implementò riforme amministrative che portarono a un rifiorimento economico e culturale del territorio austriaco, guadagnandosi il rispetto e l'amore del suo popolo.