Concetti Chiave
- La morte di Carlo VI nel 1740 porta alla successione di Maria Teresa d'Austria, avviando la Guerra di successione austriaca.
- La Prussia, in forte ascesa, tenta di espandere i propri confini a spese della famiglia Asburgo, sostenuta da un forte sistema militare.
- La società prussiana è descritta come una grande "caserma", con l'assolutismo fortemente supportato dalla nobiltà e dal servizio militare.
- La guerra vede l'alleanza di Francia contro gli Asburgo, mentre Inghilterra e Savoia si oppongono alla Prussia.
- La Pace di Aquisgrana del 1748 conferma Maria Teresa come erede e rafforza la Prussia territorialmente, mentre la Francia non ottiene espansioni.
La successione di Maria Teresa
Nel 1740 muore Carlo VI; non avendo figli maschi, questi aveva legiferato che la sua erede sarebbe dovuta essere Maria Teresa d’Austria, l’unica figlia. In realtà, Maria sarebbe dovuta essere l’erede ai domini asburgici, mentre il candidato naturale alla successione imperiale (eletto dalla Dieta) sarebbe dovuto essere il marito, Francesco Stefano di Lorena, che avrebbe così inaugurato la Dinastia Asburgo-Lorena.
L'ascesa della Prussia
Al momento della morte di Carlo VI la Prussia, Stato della Confederazione germanica in forte ascesa, cerca di approfittare della situazione: lo Stato si era rafforzato nel corso dei secoli, la dinastia aveva retto alle vicissitudini della Guerra dei Trent'anni e si era progressivamente ingrandito territorialmente. I sovrani Federico I e poi Federico Guglielmo avevano organizzato una forma di assolutismo molto forte, stringente, molto appoggiata alla nobiltà e al servizio militare che questa prestava allo Stato.
All'inizio del ‘700, i commentatori sostenevano che i sovrani avevano trasformato la Prussia in una grande “caserma”, i cui vertici politici venivano spesso occupati da nobili provenienti da una carriera militare: il comportamento militare è il principale connotato della società prussiana.
La guerra e le sue conseguenze
Il tentativo della Prussia di allargare i propri confini a danno dei territori della famiglia Asburgo porta in guerra i soliti schieramenti: i Francesi si schierano contro gli Asburgo, mentre l’Inghilterra e i Savoia si schierano contro la Prussia.
La guerra dura fino al 1748 e si conclude con una pace generale del continente europeo: Maria Teresa d’Austria mantiene il trono, divenendo erede dei domini d’Asburgo e il marito viene eletto imperatore del Sacro Romano Impero. La Prussia, che aveva iniziato la guerra occupando la Slesia, mantiene questa conquista: c’è un significativo rafforzamento dal punto di vista territoriale della Prussia. La Francia, che era entrata in guerra, non ottiene acquisizioni, sebbene auspicasse un ulteriore ampliamento verso Est, perché il peso francese in questa guerra non è abbastanza determinante da consentire alla Francia un ingrandimento territoriale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della Guerra di successione austriaca?
- Quali furono le conseguenze della Pace di Aquisgrana del 1748?
- Quale fu il ruolo della Francia nella Guerra di successione austriaca?
La guerra iniziò dopo la morte di Carlo VI nel 1740, poiché la Prussia cercò di approfittare della situazione per espandere i propri confini a danno dei territori asburgici, contestando la successione di Maria Teresa d'Austria.
La Pace di Aquisgrana confermò Maria Teresa d'Austria come erede dei domini asburgici e suo marito come imperatore del Sacro Romano Impero, mentre la Prussia mantenne il controllo della Slesia, rafforzando il suo territorio.
La Francia si schierò contro gli Asburgo, sperando di espandere i propri territori verso Est, ma non ottenne acquisizioni significative poiché il suo contributo non fu abbastanza determinante.