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Concetti Chiave

  • Il liberismo promuove un'economia libera da interventi statali, affidandosi alle leggi naturali del mercato per equilibrarsi.
  • Il libero mercato, secondo i liberisti, non solo aumenta la ricchezza globale ma favorisce anche scambi culturali e progresso umano.
  • Adam Smith, principale teorico del liberismo, sostiene che il valore di una merce è determinato dalla quantità di lavoro investito.
  • La teoria del valore di Smith si oppone al mercantilismo e alla fisiocrazia, fondando l'economia classica sull'importanza del lavoro.
  • Smith identifica la divisione del lavoro e l'espansione del mercato come fondamentali per la crescita economica di una nazione.

Indice

  1. Principi del liberismo economico
  2. Effetti del libero mercato
  3. Teoria del valore secondo Smith
  4. Contributi di Adam Smith

Principi del liberismo economico

Il liberismo fu un’altra grande teoria economica dell’età moderna, che condivideva con la fisiocrazia il principio del “Lasciate fare, lasciate passare” in modo ancor più radicale. Secondo il pensiero economico liberista, infatti, l’economia è un sistema naturale che funziona in base a leggi proprie, ossia le leggi del mercato, ed è capace da sé di trovare un equilibrio costante tra denaro e merci, tra domanda e offerta; lo stato, di conseguenza, non deve intervenire ponendo vincoli e divieti alla libera circolazione delle merci. Solo il mercato può stabilire quali e quanti beni si debbano produrre e solo il rapporto tra la domanda e l’offerta può definire il loro prezzo. Lo stato deve eliminare le barriere, i dazi e le dogane che alterano la natura del libero scambio delle merci. Penserà il mercato, con le sue regole inesorabili, a trovare il giusto prezzo e a compensare la mancanza di merci in una parte del mondo con l’abbondanza di produzione in altre parti.

Effetti del libero mercato

Secondo la teoria liberista, poi, il libero mercato avrebbe portato alla crescita della ricchezza di tutte le nazioni, non solo, alla agli scambi delle merci sarebbero seguiti scambi culturali, il benessere materiale si sarebbe diffuso in tutto il mondo e questo avrebbe permesso il progresso e il miglioramento di tutta l’umanità.

Teoria del valore secondo Smith

La profonda novità del liberismo classico, tuttavia, sta nella teoria del valore e della ricchezza. Secondo Adam Smith, il maggiore teorico della scuola liberista, il valore di una merce deriva dalla quantità di lavoro in essa contenuta. Immaginiamo una certa quantità di ferro grezzo, acquistato per pochi centesimi di euro, che viene trasformato in un oggetto, per esempio un coltello, per essere venduto a 1 euro: l’unica cosa che il coltello porta in sé rispetto al ferro grezzo è il lavoro di chi lo ha trasformato. È quindi il lavoro che aggiunge valore alle merci, perciò il lavoro è creare ricchezza.

Contributi di Adam Smith

Adam Smith fu un economista e filosofo scozzese (1723-1790). Nel 1766 pubblicò la sua opera più nota, Ricerche sopra la natura e le cause della ricchezza delle nazioni. In questa sua opera, si supera la teoria mercantilistica e quella fisiocratica e si fonda l'economia classica. Smith getta le basi del liberismo economico che poggia su due principi cardine: l'aumento della produttività, e quindi della ricchezza di una nazione, deriva dalla divisione del lavoro e dall'allargamento del mercato; il mercato, a sua volta, si amplia e prospera se è libero, ossia se gli stati non ne condizionano con le leggi protezionistiche l'andamento.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principio fondamentale del liberismo economico?
  2. Il liberismo economico si basa sul principio del "Lasciate fare, lasciate passare", sostenendo che l'economia è un sistema naturale che funziona secondo le leggi del mercato senza interventi statali.

  3. Come il liberismo vede il ruolo dello stato nell'economia?
  4. Secondo il liberismo, lo stato non deve intervenire nell'economia con vincoli e divieti, ma deve eliminare barriere, dazi e dogane per permettere il libero scambio delle merci.

  5. Qual è la teoria del valore secondo Adam Smith?
  6. Adam Smith sostiene che il valore di una merce deriva dalla quantità di lavoro in essa contenuta, quindi il lavoro è ciò che aggiunge valore e crea ricchezza.

  7. Quali sono i due principi cardine del liberismo economico secondo Adam Smith?
  8. I due principi cardine sono l'aumento della produttività attraverso la divisione del lavoro e l'allargamento del mercato, che prospera se è libero da leggi protezionistiche.

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