Concetti Chiave
- L'Illuminismo del Settecento enfatizza la fiducia nella ragione e nel progresso, migliorando le condizioni di vita attraverso invenzioni e scoperte scientifiche.
- Le idee illuministiche si diffondono nei caffè, salotti e libri, contribuendo alla nascita dell'opinione pubblica e dei primi periodici.
- La razionalità è vista come strumento essenziale per analizzare la realtà, spingendo l'uomo a distaccarsi dal sapere medievale considerato irrazionale.
- L'Illuminismo promuove la tolleranza politica e religiosa, criticando assolutismo e dogmi della chiesa, con filosofi come Voltaire, Montesquieu e Rousseau in prima linea.
- In ambito economico, si sviluppano la fisiocrazia e il liberismo, che sostengono rispettivamente la ricchezza agricola e la libertà di commercio.
Indice
L'ascesa dell'illuminismo
Nel Settecento si afferma un nuovo movimento intellettuale, che viene detto Illuminismo, che mostra piena fiducia nella ragione e nel progresso. Esso permette di spiegare numerosi eventi naturali grazie alle invenzioni tecniche e alle scoperte scientifiche del tempo, migliorando le condizioni dell'uomo. Si assiste anche a un diffuso miglioramento della qualità della vita degli abitanti europei. La diffusione delle idee illuministiche ha luogo soprattutto nei caffè e nei salotti, oltre che attraverso la rapida diffusione dei libri. Nascono i primi periodici che danno vita all'opinione pubblica. Gli illuministi ritengono che per cambiare la società sia indispensabile un rinnovamento culturale. Nasce l'encyclopédie, condotta da Diderot e d'Alembert, che pur essendo contrastata dalle autorità politiche, viene ben accolta dal pubblico.
Fondamenti e temi dell'illuminismo
Uno dei fondamenti dell'illuminismo è la concezione che la razionalità sia l'unico strumento per analizzare la realtà. L'uomo del tempo sente quindi il bisogno di staccarsi dal sapere medievale perché considerato irrazionale. Un altro tema cardine dell'illuminismo è l'esaltazione della natura e la diffusione della concezione che essa vada esplorata con la ragione. I diversi orientamenti degli illuministi fanno maturare una tolleranza politica e religiosa che allo stesso tempo si traduce in una avversione verso i dogmi della chiesa per la loro presunzione di essere l'unica verità accettabile. La libertà di espressione politica e religiosa diventa fondamento della lotta promossa dal filosofo Voltaire. Gli illuministi criticano il potere assolutistico: Montesquieu ribadisce l'importanza di separare i poteri e Rousseau parla dell'inevitabilità che il potere di un solo uomo si trasformi in tirannide.
Impatto economico e conflitto con la chiesa
La diffusione delle idee illuministe porta, anche in ambito economico, alla maturazione di un metodo rigoroso che si divide in due dottrine: la fisiocrazia, che ritiene ogni intervento dello stato lesivo della libertà individuale e ritiene che la ricchezza dello stato stia nell'agricoltura, e il liberismo, che invece professa la libertà di iniziativa e commercio, ritenendo che la ricchezza dello stato siano il lavoro delle classi sociali.
Tra Chiesa e illuminismo si delinea un clima di ostilità: gli stati operano delle manovre giurisdizionaliste, volte a limitare il potere politico e giudiziario della chiesa: sopprimono gli ordini contemplativi e molti monasteri e cacciano i gesuiti.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali dell'Illuminismo?
- Come si diffondono le idee illuministiche nel Settecento?
- Quali sono le principali dottrine economiche nate dall'Illuminismo?
L'Illuminismo si caratterizza per la fiducia nella ragione e nel progresso, l'esaltazione della natura, la tolleranza politica e religiosa, e la critica al potere assolutistico.
Le idee illuministiche si diffondono attraverso caffè, salotti, libri e i primi periodici, che contribuiscono alla formazione dell'opinione pubblica.
Le principali dottrine economiche sono la fisiocrazia, che valorizza l'agricoltura e limita l'intervento statale, e il liberismo, che promuove la libertà di iniziativa e commercio.