Concetti Chiave
- I coloni inglesi d'America volevano che le tasse fossero discusse dai loro rappresentanti, ma il governo inglese non accettò.
- Le colonie erano obbligate a commerciare solo con l'Inghilterra, ma il costo elevato dei prodotti portò al contrabbando.
- Nel 1776, le tredici colonie dichiararono l'indipendenza, formando gli Stati Uniti d'America.
- L'Inghilterra inviò un esercito per reprimere la ribellione, ma la guerra d'indipendenza si concluse con la vittoria delle colonie nel 1783.
- A seguito della guerra, l'Inghilterra cedette agli Stati Uniti un vasto territorio fino al fiume Mississippi.
Un altro motivo di contrasto tra i coloni e il governo inglese era costituito dal commercio: le colonie avrebbero dovuto commerciare solo con l’Inghilterra e su navi inglesi, ma spesso i prodotti inglesi, trasportati attraverso l’oceano, costavano molto di più di quelli provenienti vicine colonie spagnole. I coloni facevano perciò ricorso al contrabbando.
Il governo inglese rifiutò di prendere in considerazione le richieste dei coloni, perciò i rappresentanti delle tredici colonie non riconobbero più l’autorità del re e del Parlamento inglese e approvarono una Dichiarazione di indipendenza (1776), con cui nacquero gli Stati Uniti d’America.
L’Inghilterra inviò presso le colonie un esercito per costringere le colonie a sottomettersi, ma la guerra d’indipendenza americana ( Rivoluzione americana), combattuta tra il 1776 ed il 1782, si concluse con la vittoria delle tredici colonie e il riconoscimento del nuovo Stato (1783). L’Inghilterra cedette agli Stati Uniti anche un vasto territorio all’interno, fino al fiume Mississippi, dove vi erano pochissimi forti e insediamenti europei e la popolazione era costituita quasi esclusivamente da indiani.

