Concetti Chiave
- La Guerra dei tre Enrichi (1584-1587) coinvolge Enrico III di Valois, Enrico duca di Guisa e Enrico Borbone di Navarra, intrecciando conflitti politici, dinastici e religiosi in Francia.
- Enrico III cerca di mantenere l'unità monarchica contro le forze centrifughe, mentre Enrico di Guisa, e alleato della Spagna, mira a eliminare i protestanti dalla Francia.
- Il conflitto termina con una serie di assassinii politici, culminando con la morte di Enrico III, che sul letto di morte assicura la successione a Enrico Borbone, l'ultimo erede legittimo.
- Enrico Borbone diventa sovrano nel 1589, affrontando il problema di governare una Francia a maggioranza cattolica essendo protestante, cosa che rischia di scatenare rivolte popolari.
- Nel 1594, dopo anni di lotta, Enrico Borbone si converte al cattolicesimo per essere accettato come re a Parigi, dando inizio alla dinastia dei Borbone in Francia.
Indice
La successione di Enrico III
Nel 1574 muore Carlo IX ed Enrico III si trova costretto a rientrare a Parigi per ereditare al corona del fratello defunto, essendo l’ultimo figlio superstite della dinastia dei Valois.
La guerra dei tre Enrichi
Ormai, in Francia la guerra è generalizzata, si combatte per la difesa delle proprie posizioni di potere e per l’aspirazione alla successione al trono, che va ben oltre le confessioni religiose. I protagonisti di questo conflitto sono il re Enrico III di Valois (cattolico), che vuole mantenere l’unità della monarchia perché vede il suo regno a rischio in quanto sottoposto a forze centrifughe, a causa del riarmo generalizzato e importante dell’aristocrazia; il capo del partito cattolico intransigente, che vorrebbe eliminare radicalmente i protestanti dalla Francia, è Enrico duca di Guisa, un alleato della Spagna armato da Filippo II; il partito protestante, invece, è guidato da Enrico Borbone di Navarra che, tornato al calvinismo, può aspirare alla successione al trono in quanto sposo di Margot; le altre famiglie nobiliari francesi si organizzano intorno a questi grandi partiti. La guerra generalizzata vede ora scontrarsi tre eserciti: quello regio, quello calvinista e quello cattolico; siccome tutti e tre sono capeggiati da un Enrico, il conflitto prende il nome di Guerra dei tre Enrichi. Gli interessi politici e dinastici si intrecciano ormai strettamente con quelli religiosi e sempre più con la difesa dell’unità territoriale della Francia, che rischia di essere frantumata sia dai conflitti interni che dalla presenza di truppe straniere sul territorio.
La conclusione del conflitto
La Guerra dei tre Enrichi si conclude con una serie di assassini politici: Enrico duca di Guisa viene ucciso grazie a un sicario inviato da Enrico III di Valois, pur essendo cattolico anch’egli deve eliminarlo in quanto alleato di Filippo II, ma anche Enrico III muore assassinato da un fanatico cattolico che vuole vendicare la morte di Enrico di Guisa. In punto di morte, Enrico III di Valois fa giurare ai cortigiani che rispetteranno la successione al trono di Enrico Borbone di Navarra, che ormai è l’ultimo erede legittimo seppure calvinista.
L'ascesa di Enrico Borbone
Delle fazioni in lotta per motivi politico-religiosi, alla fine resta solo sul campo lo sposo che si era salvato la notte delle nozze dalla strage di San Bartolomeo con la moglie Margot. Questo pone un problema perché la Francia è a maggioranza cattolica, Parigi è strenuamente cattolica e mai avrebbe accettato la presenza di un sovrano protestante, tanto che si rischiava l’insurrezione popolare. Enrico Borbone, divenuto sovrano nel 1589, deve combattere alcuni anni per riconquistarsi fisicamente l’obbedienza del territorio: perciò egli non entra a Parigi ma attraversa altre aree della Francia che progressivamente pacifica riconquistandone l’obbedienza. Solo nel 1594 decide di entrare a Parigi, avendo ormai pacificato il resto del Paese, ma per fare questo ritorna al cattolicesimo. Enrico Borbone è il sovrano per il quale si dice “Parigi val bene una messa”, cioè va a messa per poter diventare Re a Parigi. A questo punto, sulla scena europea smettono di esserci i Valois e cominciano la propria dinastia i Borbone, il cui fondatore è proprio Enrico di Navarra.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della Guerra dei tre Enrichi?
- Come si concluse la Guerra dei tre Enrichi?
- Quali difficoltà incontrò Enrico Borbone nel diventare re di Francia?
- Perché Enrico Borbone decise di convertirsi al cattolicesimo?
- Qual è l'importanza dell'incoronazione di Enrico Borbone nel 1594?
La guerra fu causata dalla lotta per la successione al trono di Francia, intrecciata con conflitti religiosi e dinastici tra Enrico III di Valois, Enrico duca di Guisa e Enrico Borbone di Navarra.
La guerra si concluse con una serie di assassini politici, tra cui l'uccisione di Enrico duca di Guisa e di Enrico III di Valois, portando Enrico Borbone di Navarra a diventare l'erede legittimo al trono.
Enrico Borbone affrontò la resistenza della maggioranza cattolica in Francia e dovette riconquistare fisicamente l'obbedienza del territorio prima di essere accettato come sovrano.
Enrico Borbone si convertì al cattolicesimo per essere accettato come re a Parigi, poiché la città era strenuamente cattolica e non avrebbe accettato un sovrano protestante.
L'incoronazione di Enrico Borbone segnò l'inizio della dinastia dei Borbone in Francia, sostituendo i Valois e stabilendo una nuova era politica nel paese.