Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • I nomi Guelfi e Ghibellini derivano da due casate tedesche, Casa di Baviera e Casa di Svevia, coinvolte in una contesa per la successione imperiale nel XII secolo.
  • Guelfi erano sostenitori della Casa di Baviera, mentre i Ghibellini appoggiavano la Casa di Svevia, portando a una divisione politica anche in Italia.
  • In Italia, i Comuni e il Papa si schierarono con i Guelfi per opporsi all'autorità imperiale, mentre i feudatari supportavano i Ghibellini, fedeli all'Imperatore.
  • Le lotte tra Guelfi e Ghibellini causarono conflitti interni nelle città italiane, con Firenze che divenne un centro di scontri significativi tra le due fazioni.
  • La vittoria dei Guelfi in molte città italiane, inclusa Firenze nel 1266, evidenziò la necessità di autonomia dai poteri imperiali per la prosperità dei Comuni.

Indice

  1. Origini dei partiti guelfi e ghibellini
  2. Divisioni politiche e alleanze
  3. Conflitti interni nei comuni italiani

Origini dei partiti guelfi e ghibellini

Il nome di questi due partiti che, nel XIII secolo, turbarono la vita nei Comuni ha origini tedesche.

I due termini compaiono per la prima volta nel 1125, alla morte dell’imperatore Enrico V di Franconia. La successione si dimostrò subito complicata perché Enrico V non aveva eredi diretti.

Le due casate che si contendevano il trono erano la Casa di Baviera e la Casa di Svevia e lo stesso popolo tedesco si divise in due fazioni che parteggiavano per gli uni o per gli altri. Poiché la casa di Baviera era stata fondata da un certo Welf (= Guelfo) tutti coloro che parteggiavano per essa furono chiamati “Guelfi”; invece, il nome di “Ghibellini” derivava dal fatto che la casa di Svevia era proprietaria del castello di Weiblingen.

Divisioni politiche e alleanze

Alla contesa per la successione al trono tedesco, avevano partecipato anche il Papa, i feudatari ed i Comuni italiani. Il Papa ed i Comuni si dimostrarono favorevoli alla casa di Baviera e quindi considerati “Guelfi”, mentre i feudatari appoggiavano la Casa di Svevia e per questo furono chiamati “Ghibellini”. Col tempo, i feudatari che con l’affermarsi dei Comuni perdevano i loro territori, si schierarono dalla parte degli imperatori e per analogia con quanto era successo ai tempi della lotta per la successione di Enrico V di Franconia essi furono chiamati “Ghibellini” Per contrapposizione, il partito opposto dei Guelfi venne ad indicare quei cittadini che avevano idee politiche opposte e che non intendevano continuare a riconosce l’autorità imperiale.

Conflitti interni nei comuni italiani

E’ ovvio che quasi tutti i comuni italiani fossero di parte Guelfa perché per difendere la loro libertà si dovevano necessariamente schierare contro l’imperatore, trovando un appoggio nel Papa. Esistevano anche Comuni ghibellini e all’interno dello stesso Comune erano presenti entrambe le fazioni. Per questo motivo, a lungo, molte città italiane, furono sconvolte da lotte interne. Uno dei comuni che furono maggiormente interessati da queste discordie interne fu Firenze. Anche a Firenze, il partito dei Ghibellini ebbe aiuti militari da parte dell’Imperatore e fu proprio grazie a questi aiuti che essi riuscirono ad impadronirsi del governo di Firenze. Tuttavia, alla fine, , la maggior parte dei Fiorentini che avevano lottato a lungo per sottrarsi all’autorità imperiale e per fondare un libero comune, decisero di togliere ai Ghibellini il governo della città, Fu così che nel 1266, una violenta insurrezione popolare scacciò i Ghibellini da Firenze per instaurare un governo guelfo.

Anche nella maggior parte degli altri Comuni italiani le lotte fra Ghibellini e Guelfi si conclusero con la vittoria di questi ultimi e questo dimostra chiaramente che per dare ricchezza e potenza ai Comuni occorreva sottrarsi all’autorità dell’Imperatore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine dei nomi "Guelfi" e "Ghibellini"?
  2. I nomi "Guelfi" e "Ghibellini" hanno origini tedesche, derivanti dalle casate di Baviera e Svevia, rispettivamente.

  3. Quali erano le posizioni dei Guelfi e dei Ghibellini nei confronti dell'autorità imperiale?
  4. I Guelfi si opponevano all'autorità imperiale e trovavano appoggio nel Papa, mentre i Ghibellini sostenevano l'imperatore.

  5. Come si manifestavano le lotte tra Guelfi e Ghibellini nei Comuni italiani?
  6. Le lotte tra Guelfi e Ghibellini causavano divisioni interne nei Comuni italiani, con frequenti scontri e cambiamenti di governo, come avvenne a Firenze.

  7. Qual è stato l'esito delle lotte tra Guelfi e Ghibellini nella maggior parte dei Comuni italiani?
  8. Nella maggior parte dei Comuni italiani, le lotte si conclusero con la vittoria dei Guelfi, dimostrando che l'indipendenza dall'autorità imperiale era cruciale per la prosperità dei Comuni.

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