Concetti Chiave
- Luigi XIV diventò re da bambino, con la reggenza iniziale di sua madre e del cardinal Mazzarino.
- Il re preferiva ministri borghesi o nobili di toga per le loro competenze, allentando tensioni sociali.
- Nonostante la sua diffidenza verso la Nobiltà di Spada, creò la Corte di Versailles per ottenere la loro fedeltà.
- La vita a corte era regolata da un'etichetta rigida, rafforzando il controllo di Luigi XIV sulla nobiltà.
- Luigi XIV usava la propaganda per presentarsi come un re sacro, capace di guarire attraverso l'imposizione delle mani.
Indice
La reggenza di Luigi XIV
Luigi XIV divenne Re quando era ancora un bambino, quindi la reggenza della Monarchia venne mantenuta inizialmente dalla madre Anna d’Austria e dal cardinal Mazzarino, che svolgeva le funzioni di Primo Ministro.
La scelta dei ministri
Una volta diventato Re a tutti gli effetti, egli iniziò ad assumere nel suo governo dei Ministri di origine borghese o persone originarie da famiglie della nobiltà di toga (nobiltà di funzionari, che possedevano e potevano ereditare cariche burocratiche); Luigi decide di fare ciò poiché preferiva avere persone di qualità e competenza che nobili magari incapaci di svolgere le proprie mansioni, inoltre così Luigi offriva ai Borghesi la possibilità di migliorare la loro ascesa sociale, quasi a raggiungere l’importanza dei Nobili, e così allentava inoltre le tensioni tra i due ceti sociali.
La nobiltà di spada e Versailles
Dunque la Nobiltà di Spada, composta da famiglie dell’altissima e antichissima nobiltà, veniva vista non bene da Luigi XIV, ma non poteva eliminarli dalla sua Monarchia, poiché la loro autorevolezza sociale e il loro peso economico erano ancora notevoli, quindi decise di creare una Corte dedicata a tutti loro, facendo costruire fuori Parigi, a Versailles, un’enorme palazzo che possa ospitare tutta la Nobiltà di Spada.
L'etichetta e il consenso politico
La vita nella Corte era regolamentata da un’Etichetta, cioè da un insieme di regole di comportamento che tutti dovevano rispettare.
Comunque il Re in cambio di questa lussuosa residenza, voleva in cambio la fedeltà alla sua persona, facendo così Luigi XIV fu in grado di costruirsi un consenso politico anche tra gli strati d’élite della popolazione.
L'incoronazione e la propaganda sacra
Luigi XIV venne incoronato a Reims nel 1654, oltre all’incoronazione venne anche consacrato, per mostrare la sua natura sacra e il suo potere.
Quindi il Re attuava una propaganda per farsi mostrare alla gente come una persona sacra, in grado anche di guarire mali altrui, come ad esempio attraverso l’imposizione delle mani sui malati di scrofola (tubercolosi).
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo di Anna d'Austria e del cardinal Mazzarino durante la reggenza di Luigi XIV?
- Perché Luigi XIV preferiva nominare Ministri di origine borghese o della nobiltà di toga?
- Qual era lo scopo della costruzione della Corte a Versailles da parte di Luigi XIV?
Durante la reggenza di Luigi XIV, Anna d'Austria e il cardinal Mazzarino mantennero la reggenza della Monarchia, con Mazzarino che svolgeva le funzioni di Primo Ministro.
Luigi XIV preferiva nominare Ministri di origine borghese o della nobiltà di toga perché riteneva che fossero persone di qualità e competenza, e offriva ai Borghesi la possibilità di migliorare la loro ascesa sociale, riducendo le tensioni tra i ceti sociali.
Luigi XIV costruì la Corte a Versailles per ospitare la Nobiltà di Spada, garantendo loro una lussuosa residenza in cambio della loro fedeltà, e così costruirsi un consenso politico tra gli strati d’élite della popolazione.