Concetti Chiave
- L'Assemblea è divisa in trenta uffici per esaminare progetti di legge, assegnati casualmente, mentre un Comitato per la Costituzione si occupa dei compiti principali.
- Il Comitato per la Costituzione è composto da individui considerati esperti, nonostante la mancanza di precedenti costituzionali oltre a quello americano.
- L'Assemblea ha esautorato il Re, assumendosi il compito di guidare la situazione amministrativa e governativa del Paese.
- Una risoluzione del 1789, approvata anche dalla nobiltà, abolisce i resti del sistema feudale e i suoi privilegi in Francia.
- Ulteriori risoluzioni eliminano i diritti signorili sui contadini e aboliscono la suddivisione in ordini della società francese.
Organizzazione dell'assemblea
L’Assemblea viene suddivisa, da un punto di vista solamente numerico, in trenta uffici, ai quali tocca l’esame di specifici progetti di legge, in modo casuale e non per competenza. Si forma anche un Comitato per la Costituzione, che segue invece quello che è il compito primario dell’Assemblea. In esso confluiscono quindi persone esperte e competenti.
Naturalmente, dato che l’unico esempio era la Costituzione americana, è difficile parlare di “esperti”. Durante il loro lavoro, la situazione è difficile e l’assemblea, che si è auto-imposta contro il volere del Re, lo ha di fatto esautorato, detronizzato, quindi ora spetta ai deputati tenere in mano la situazione amministrativa e governativa del Paese.Critica e riforme del terzo stato
La critica del terzo stato alla suddivisione in ordini ha alla sua base la critica alla situazione feudale della società francese, che ha quindi come oggetto la nobiltà, alta e bassa. Nell’agosto 1789 si vota una risoluzione (che, dato che l’Assemblea è l’unico potere costitutivo operante e riconosciuto come legittimo, assume valore legislativo) che abolisce tutti i resti del sistema feudale e i suoi privilegi. Ciò in seguito ad una rivolta contadina che si era protratta per settimane. Risoluzione che viene anche votata dalla nobiltà stessa. In seguito se ne vota un’altra, che abolisce in toto i diritti signorili che gravano sulla persona del contadino. Abolita la società cetuale e la sua suddivisione in ordini, così come la possibilità di acquistare cariche pubbliche.