Concetti Chiave
- Filippo II, noto per il suo carattere austero e controriformista, governò principalmente da Madrid, partecipando attivamente alla gestione del suo complesso governo.
- Durante la sua vita, Filippo II accumulò numerosi titoli nobiliari, tra cui Re di Sicilia, Re di Napoli, Re di Portogallo e molti altri, evidenziando l'estensione del suo impero.
- Il suo dominio era così vasto che si diceva che sul suo impero non tramontasse mai il Sole, simbolo del suo potere globale.
- Filippo II deteneva un potere assoluto anche in ambito religioso, essendo capo della Chiesa nazionale e controllando l'Inquisizione spagnola.
- Nonostante la grandezza del suo impero, la sua gestione fu compromessa da burocrazia, corruzione e una gestione economica fallimentare dovuta a guerre e inefficienze.
Filippo II e il suo regno
Filippo II fu un sovrano austero , tormentato , controriformista incallito , governò a lungo stando però sempre fermo a Madrid nel suo palazzo dell'Escorial e in particolar modo nella sua biblioteca a leggere tutti i documenti ufficiali del suo articolato governo, composto da quattordici “ministeri”, alle cui sedute partecipava sempre in prima persona.Nacque il sedici gennaio del 1556 e morì il tredici settembre 1598 e nel corso della sua vita ebbe i titoli di Re di Sicilia , Re di Napoli , Re di Portogallo , duca di Milano , duca delle Fiandre duca di Borgogna , Re del Perù , Signore del Vicereame della Nuova Spagna e delle Filippine, re consorte d'Inghilterra e d'Irlanda e Arciduca d'Austria.
Leggendo anche solo velocemente tutti i titoli di cui si poteva vantare è facile capire poiché si dicesse che sul suo impero non tramontava mai il Sole.
Il potere e le sue sfide
Il suo potere assoluto sfociava pure nell'ambito religioso essendo anche capo della chiesa nazionale, della famigerata Inquisizione spagnola nonché colui che nominava i preti.
Questo potere fu però minato dall'eccessiva burocratizzazione e corruzione e la gestione economica fu fallimentare a causa delle guerre, dei controlli effettivamente inefficienti , del basso prodotto interno lordo , del degrado delle coltivazioni sottosviluppate