Concetti Chiave
- L'Assemblea legislativa del 1791 emerse in un contesto di sfiducia verso l'Assemblea nazionale costituente, segnando una divisione tra diverse correnti politiche.
- Diverse fazioni politiche includevano i foglianti pro-monarchia costituzionale, i girondini moderati, e i giacobini e cordiglieri radicali.
- A seguito della dichiarazione di guerra contro Austria e Prussia nel 1792, i conflitti interni portarono a una rivolta culminata nel colpo di stato del 9-10 agosto 1792.
- La Convenzione nazionale, eletta a suffragio universale, dichiarò la fine della monarchia e proclamò la repubblica il 21 settembre 1792.
- Il regicidio di Luigi XVI portò a una coalizione europea contro la Francia e alla creazione di organismi di difesa rivoluzionaria per proteggere la rivoluzione.
Indice
La crisi dell'Assemblea nazionale
Con i fatti di Campo di Marte l’Assemblea nazionale costituent aveva perso la fiducia del popolo parigino.
La nascita dell'Assemblea legislativa
Nell’ottobre del 1791 fu sostituita dall’Assemblea legislativa, che risultò divisa in diverse correnti politiche: i foglianti, sostenitori della monarchia costituzionale e ostili alle rivendicazioni popolari; gli indipendenti; i girondini, fautori di una rivoluzione moderata; i giacobini e i cordiglieri, di tendenze democratiche e radicali.
La guerra e la sommossa di Parigi
Dopo la dichiarazione di Pillnitz, con cui Austria e Prussia minacciavano di attaccare la Francia (27 agosto 1791), il re, su indicazione dell’Assemblea legislativa, dichiarò guerra alle due potenze (20 aprile 1792). In seguito ai primi insuccessi militari, i girondini proposero provvedimenti di emergenza. Il re vi si oppose e il popolo di Parigi dette vita a una sommossa che si trasformò in colpo di stato (9-10 agosto 1792): a Parigi venne creata una Comune insurrezionale gestita dai giacobini e il re venne sospeso dalle sue funzioni e imprigionato.
La proclamazione della repubblica
Lo stesso giorno della vittoria francese di Valmy (20 settembre 1792) venne convocata la Convenzione nazionale, eletta a suffragio universale: essa dichiarò decaduta la monarchia e proclamò la repubblica (21 settembre 1792). Luigi XVI fu processato e ghigliottinato (21 gennaio 1793).
La reazione delle potenze europee
Il regicidio impressionò le maggiori potenze europee che decisero di creare una coalizione contro la Francia rivoluzionaria. Come risposta alla delicata situazione interna e al rischio di invasione delle potenze straniere, furono creati degli organismi incaricati di difendere le istanze democratiche della Rivoluzione (Comitato di salute pubblica, Commissione di difesa generale e Tribunale rivoluzionario).
La rivolta della Vandea
Nel frattempo la provincia della Vandea ostile alla guerra e in parte favorevole al ritorno della monarchia, organizzò una rivolta contro il governo rivoluzionario, repressa con grande spargimento di sangue.
Riassunto delle fazioni politiche
Riassumendo Il Terzo stato si spacca:
Sanculotti: “Popolo rivoluzionario”
Giacobini: “repubblicani”
Cordiglieri: “radicali”
Borghesia
Assemblea legislativa 1791:
girondini: (rivoluzionari moderati)
giacobini (Robespiere) e cordiglieri (Danton, Morat) : (democratici e radicali vicini ai sanculotti)
indipendenti
fogliati: (monarchia costituzionale)
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali correnti politiche all'interno dell'Assemblea legislativa del 1791?
- Quali eventi portarono alla proclamazione della repubblica in Francia?
- Come reagirono le potenze europee al regicidio di Luigi XVI?
L'Assemblea legislativa del 1791 era divisa in diverse correnti politiche: i foglianti, sostenitori della monarchia costituzionale; gli indipendenti; i girondini, fautori di una rivoluzione moderata; e i giacobini e i cordiglieri, di tendenze democratiche e radicali.
Dopo la dichiarazione di guerra all'Austria e alla Prussia e i primi insuccessi militari, il popolo di Parigi insorse, portando a un colpo di stato il 9-10 agosto 1792. Successivamente, la Convenzione nazionale dichiarò decaduta la monarchia e proclamò la repubblica il 21 settembre 1792.
Il regicidio di Luigi XVI impressionò le maggiori potenze europee, che decisero di creare una coalizione contro la Francia rivoluzionaria. In risposta, la Francia istituì organismi per difendere le istanze democratiche della Rivoluzione.