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Concetti Chiave

  • Luigi XIV adottò una politica di oppressione nei confronti degli Ugonotti, permettendo all'esercito di alloggiare nelle loro case con il sistema delle Dragonate.
  • La politica mirava a costringere gli Ugonotti a sostenere il peso economico delle truppe, destabilizzando le loro comunità.
  • I primogeniti maschi ugonotti furono obbligati a crescere in collegi cattolici, come parte delle misure di conversione forzata.
  • La serie di vessazioni portò molti Ugonotti a emigrare nei Paesi Bassi, cercando rifugio dalla crescente oppressione.
  • L'Editto di Fontainebleau del 1675 abrogò l'Editto di Nantes, eliminando formalmente la tolleranza religiosa e portando all'uniformità confessionale in Francia.

Indice

  1. Politica religiosa di Luigi XIV
  2. Vessazioni contro gli Ugonotti

Politica religiosa di Luigi XIV

Nel corso del regno di Luigi XIV la politica religiosa prende due strade principali: una nei confronti degli Ugonotti, che erano stati tollerati in Francia anche dopo la caduta di Rochelle nel 1628, cominciano a subire a partire dagli anni ’60 una serie di prepotenze e di angherie da parte del sovrano; ad esempio, vengono emanate la Dragonate: quando l’esercito francese si sposta sul territorio, magari per avvicinarsi alla frontiera, esso poteva acquartierarsi (essere accolto, andare a mangiare e a dormire a casa di qualcuno) preferibilmente a casa degli Ugonotti.

Lo scopo era duplice: da una parte gli si mettevano i militari in casa, dall'altra si facevano gravare solo su quella parte della popolazione le spese. Un’altra legge emanata prevedeva che i primogeniti maschi delle famiglie ugonotte venissero cresciuti in collegi cattolici.

Vessazioni contro gli Ugonotti

Si tratta di una lunga serie di vessazioni che inducono gli Ugonotti a lasciare la Francia, anche se non gli viene vietato il culto, perché la vita era resa eccessivamente difficile: a partire dagli anni ’60 poi progressivamente crescendo gli Ugonotti lasciano la Francia e riparano nei Paesi Bassi. Cosicché, nel 1675, Luigi XIV emana l’Editto di Fontainebleau, il quale dichiarava che non c’erano più Ugonotti in Francia e abrogava l’Editto di Nantes, che gli aveva finora concesso libertà di culto. Così si chiude la vicenda della tolleranza religiosa in Francia: il Paese a fine ‘600 ha raggiunto l’uniformità religiosa, com'era nell'ideologia di rafforzamento della monarchia assoluta, che riteneva favorevole all'unità dello Stato l’unità religiosa e confessionale dei sudditi.

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