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Concetti Chiave

  • L'America è composta da 50 stati con Washington come capitale, il presidente detiene poteri esecutivi e costituzionali, mentre il potere legislativo spetta alla camera dei rappresentanti.
  • Il sistema elettorale presidenziale non è diretto, il presidente viene eletto dai 538 grandi elettori che rappresentano i voti popolari.
  • Le elezioni avvengono ogni 4 anni per il presidente e ogni 2 anni per una parte del senato e della camera, con una campagna elettorale che inizia in autunno.
  • Per candidarsi alla presidenza, bisogna avere almeno 35 anni, essere cittadini americani per nascita e risiedere negli Stati Uniti da 14 anni.
  • Nonostante l'abolizione della schiavitù, la segregazione razziale persiste e i diritti civili per le minoranze sono stati concessi solo di recente.

Indice

  1. Struttura politica degli Stati Uniti
  2. Sistema elettorale e grandi elettori
  3. Elezioni e campagne elettorali
  4. Requisiti per la candidatura presidenziale
  5. Segregazione razziale e diritti civili
  6. Democrazia americana e partecipazione al voto

Struttura politica degli Stati Uniti

L'America è una costituzione formata da 50 stati, di cui Washington è la capitale generale. Il presidente americano non è solo un capo di stato, ma assume anche tra le sue mani il potere costitutivo. Il potere legislativo è invece affidato alla camera dei rappresentati. Per poter essere elettori, bisogna essere iscritti alle liste elettorali del partito di cui si fa parte e aver superato i 18 anni.

In un sistema bipolare, in cui si è o repubblicani o democratici, lo svantaggio è che si sottrae il diritto al voto; questo diritto sta effettivamente in capo a chi ha coscienza e consapevolezza di agire.

Sistema elettorale e grandi elettori

Per quel che riguarda l'elezione del presidente, il sistema non è diretto: il presidente non viene eletto direttamente dagli aventi diritto al voto, ma dai 538 "grandi elettori" che convogliano su di sè i voti degli aventi diritto e li restituiscono al presidente. Gli aventi diritto non votano il presidente, ma votano il grande lettore, che porta gli assensi al presidente.

Il Nebraska e il Maine, a differenza degli altri stati, non vanno avanti con i voti secchi, ma con le percentuali. Se il presidente non dovesse raggiungere il quorum dei voti, sarà la camera dei grandi lettori a scegliere il presidente (come accaduto nelle elezioni di George Bush).

Elezioni e campagne elettorali

La data dell'elezione, chiamata "election day", viene decisa dalla legge. Ogni due anni avvengono le elezioni per 1/3 dei componenti del senato e per i rappresentanti della camera del senato, mentre il presidente viene eletto ogni 4 anni. In autunno ha inizio la campagna elettorale, che segue ad un primo passo per avvicinarsi alle elezioni, rappresentato dal Cau. Il cau, cioè una serie di primi incontri, formali o informali, si definiscono ad un determinato partito politico. Durante questi congressi si parla di un dibattito aperto, in cui si ha la possibilità di discutere. E' questo il luogo più aperto e partecipato della democrazia americana.

Ci sono le primarie aperte o chiuse: nelle primarie aperte sono ammessi tutti gli iscritti. La possibilità di iscriversi alle liste elettorali non è un diritto, ma si acquisisce al compimento della maggiore età, dopo aver dichiarato il partito a cui si vuole appartenere.

Requisiti per la candidatura presidenziale

Per candidarsi, il presidente deve aver compiuto i 35 anni di età, deve essere cittadino americano per nascita e deve vivere negli States da 14 anni. Non tutti, quindi, possono parteciparvi.

Segregazione razziale e diritti civili

La segregazione razziale è qualcosa che in America permane ancora, nonostante l’abolizione della schiavitù. La concessione dei diritti civili ai neri è qualcosa di molto recente, che hanno visto la nostra età contemporanea dibattere ancora attorno a questo tema.

Il voto del presidente dev’essere maggioritario: sono i grandi elettori a dover riunirsi alla Casa Bianca per decidere chi sarà il nuovo presidente. Il presidente viene scelto attraverso il collegio elettorale degli Stati Uniti.

Per quel che riguarda il 2016, i candidati alla casa bianca sono Ilary Clinton (candidatura democratica, che ha conquistato 7 stati su 11), Berney Sanders (anch’egli candidato democratico), Donald Tramp (candidato repubblicano).

Democrazia americana e partecipazione al voto

La democrazia americana è una democrazia molto filtrata: la percentuale degli americani che prendono parte al voto è molto bassa, e i voti effettivi che arrivano sono veramente pochi; una democrazia presidenziale ad elezione indiretta.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo del presidente americano nel sistema costituzionale degli Stati Uniti?
  2. Il presidente americano è sia capo di stato che detentore del potere costitutivo, mentre il potere legislativo è affidato alla camera dei rappresentanti.

  3. Come funziona il sistema elettorale per l'elezione del presidente negli Stati Uniti?
  4. Il presidente non viene eletto direttamente dagli elettori, ma dai 538 "grandi elettori" che rappresentano i voti degli aventi diritto. Gli elettori votano per i grandi elettori, che poi scelgono il presidente.

  5. Quali sono i requisiti per candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti?
  6. Per candidarsi, bisogna avere almeno 35 anni, essere cittadini americani per nascita e risiedere negli Stati Uniti da almeno 14 anni.

  7. Qual è la situazione della partecipazione al voto negli Stati Uniti?
  8. La partecipazione al voto è bassa, con una democrazia presidenziale ad elezione indiretta, dove la percentuale di americani che votano è molto ridotta.

  9. Quali sono le differenze nel sistema elettorale di Nebraska e Maine rispetto agli altri stati?
  10. Nebraska e Maine non utilizzano il sistema dei voti secchi, ma si basano sulle percentuali per determinare i risultati elettorali.

Domande e risposte

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