Concetti Chiave
- Le colonie inglesi in Nord America avevano diverse basi legali, spesso determinate da statuti e consuetudini locali.
- Il grado di autonomia delle colonie variava, con alcune completamente subordinate alla Corona e altre più autonome.
- William Blackston distingue le colonie in "conquistate", con leggi preesistenti, e "stabilite", senza tradizioni giuridiche definite.
- Nelle colonie conquistate, le leggi locali venivano inizialmente rispettate, mentre quelle stabilite erano considerate parte integrante del Regno inglese.
- Dopo il Bill of Rights del 1689, le colonie istituite sotto la monarchia costituzionale acquisiscono anche diritti parlamentari.
Indice
Diritto nelle colonie inglesi
Nelle colonie inglesi in Nord America inizialmente non si riscontra sempre lo stesso diritto. C’erano in genere Statuti, Carte su cui si basava l’organizzazione politica, economica e sociale, che erano anche molto differenti. Coerentemente all’impostazione data al Governo in Inghilterra, anche qui non tutto era scritto e fissato, ma grande spazio alle consuetudini, con questioni spesso risolte in loco e di caso in caso.
Status delle colonie
È difficile identificare lo status di “colonia”.
Si hanno sì delle forme di governo, che però variano, soprattutto nel senso che talvolta si riscontra subordinazione totale alla Corona, oppure una certa autonomia. Risoluzione politica della problematiche, in base ai rapporti di forza, oppure la necessità di creare del diritto.Tipi di colonie secondo Blackston
William Blackston, autore del primo tentativo di raccogliere il “diritto pubblico” inglese, ritiene si debba distinguere tra due tipi di colonie:
a. Conquistate (conquered), cioè strappate ad altre potenze coloniali, quindi si suppone la presistenza di una vita organizzato con proprie leggi, costumi e istituzioni, se non un vero e proprio corpus di leggi. Inizialmente si dovrebbe rispettare il diritto stabilito e solo col tempo e la consuetudine importare le istituzioni inglesi.
b. Stabilite (settled) , cioè costituite ex novo, territori dove non esiste alcun tipo di tradizione giuridica, sociale e istituzionale ben definita. Sono da considerarsi come terra facente parte del Regno inglese in toto, senza residui di altre tradizioni, quindi bisogna rendere partecipi gli abitanti dei diritti di cui godono i sudditi inglesi, cioè anche la forma di governo della Madrepatria. Sono dominio effettivo del Re.
Impatto del Bill of Rights
Dopo il Bill of rights del 1689, non si può più parlare di potere della Corona e suo monopolio nel possedere la colonia. Le colonie istituite in periodo di monarchia costituzionale possiedono anche il diritto parlamentare.
Domande da interrogazione
- Quali erano le basi del diritto nelle colonie inglesi in Nord America?
- Come William Blackston distingue i tipi di colonie?
- Qual è stato l'impatto del Bill of Rights del 1689 sulle colonie?
Nelle colonie inglesi in Nord America, il diritto si basava su Statuti e Carte che regolavano l'organizzazione politica, economica e sociale, con un grande spazio alle consuetudini locali.
William Blackston distingue le colonie in "conquistate", dove si rispettano inizialmente le leggi locali, e "stabilite", considerate parte del Regno inglese senza tradizioni preesistenti.
Dopo il Bill of Rights del 1689, le colonie non erano più sotto il monopolio della Corona e acquisirono anche il diritto parlamentare, riflettendo la monarchia costituzionale.