Concetti Chiave
- Cristoforo Colombo arrivò in Portogallo nel 1477 e iniziò a pianificare un viaggio verso l'Oriente attraverso l'Occidente, sottovalutando la distanza tra Europa e Giappone.
- Il re del Portogallo rifiutò la proposta di Colombo, considerandola troppo rischiosa, mentre la Spagna accettò dopo l'accordo di Santa Fe nel 1492.
- Colombo partì il 3 agosto 1492 con tre navi e arrivò il 12 ottobre 1492 a San Salvador, oggi parte delle Bahamas.
- Le successive spedizioni di Colombo furono un mix di successi e fallimenti, incluso un errore di navigazione che lo portò a credere di aver trovato il Gange in Giamaica.
- Dopo la morte della sua sostenitrice, Isabella di Castiglia, nel 1504, Colombo cadde in disgrazia e morì due anni dopo.
Indice
L'inizio del sogno di Colombo
Cristoforo Colombo arrivò in Portogallo quando correva l'anno 1477 e iniziò a progettare un viaggio per estendere la propria espansione anche in Oriente dalla rotta dell’Occidente, tuttavia era convito che la distanza tra Europa e Giappone fosse di soli cinque mila chilometri e non sapeva dell’esistenza del continente americano.
Il governo del Portogallo rifiutò questa sua iniziativa considerata troppo audace e rischiosa soprattutto a livello economico, mentre gli spagnoli accettarono solamente nel 1492 dopo la conquista di Granada attraverso la convenzione o anche conosciuto come l'accordo di Santa Fe.Il viaggio verso l'ignoto
In questo modo Cristoforo Colombo sarebbe diventato governatore delle terre conquistate ma se non avessero fruttato quanto voluto, lui ne avrebbe pagato inevitabilmente le conseguenze, il 3 agosto 1492 avvenne così la partenza dal porto di Palos con le tre navi chiamate Niña, la Pinta e la Santa Maria e il 12 ottobre 1492 arrivò all’isola denominata San Salvador, oggi conosciuto come l'arcipelago delle Bahamas.
Successi e fallimenti
La seconda spedizione invece fu un miserabile fallimento in quanto arrivarono nelle Antille ma invece di oro portarono gli schiavi, la spedizione successiva fu un successo ed era diretta nel Delta dell’Orinoco, il viaggio ancora dopo invece fu un altro totale fallimento in quanto le navi si arenarono miserabilmente sulle coste dell'attuale Giamaica, in cui Colombo appariva fortemente convito di aver trovato la foce del fiume del Gange.
La fine di un esploratore
Nel 1504 infine morì Isabella di Castiglia, che lo aveva sempre fermamente sostenuto e protetto, e privandolo del suo appoggio morì anche lui due anni dopo rimanendo nel dimenticatoio nonostante le sue ammirabili scoperte e conquiste.