Concetti Chiave
- La rivoluzione scientifica rinnovò la scienza europea, superando la tradizione greco-romana, con figure chiave come Galileo Galilei e Isaac Newton.
- Galileo promosse l'uso dell'osservazione e degli esperimenti per comprendere le leggi della natura, influenzando l'astronomia con le teorie di Copernico.
- Il cannocchiale, perfezionato da Galileo, e i contributi di Keplero e Newton furono fondamentali per lo sviluppo della moderna astronomia.
- In fisica, Torricelli inventò il barometro e Newton rivoluzionò la disciplina con i suoi Principi matematici di filosofia naturale.
- Progressi significativi in medicina includevano studi anatomici, la scoperta della circolazione sanguigna e l'uso del microscopio per identificare microrganismi.
Dal Cinquecento in poi vi furono grandi progressi in diverse scienze, tanto che alcuni studioso parlano di rivoluzione scientifica: la scienza europea si rinnovò completamente, superando la tradizione greco-romana. Un contributo importante fu quello dell’italiano Galileo Galilei (1564-1642): egli sostenne che lo scienziato deve cercare di capire le leggi della nature, servendosi dell’osservazione e facendo ricorso ad esperimenti per verificare l’esattezza delle sue teorie.
L’astronomia fu completamente rinnovata grazie all'opera di Copernico, poi ripresa e sviluppata da Galileo. Galileo fu condannato dalla Chiesa e costretto a ritrattare le sue tesi considerate contrarie alla Bibbia, ma le sue teorie e quelle di Copernico vennero sviluppate da Keplero che studiò l’orbita dei pianeti intorno al sole e poi dall’inglese Isaac Newton che scoprì le leggi che regolano i movimenti dei pianeti. Diversi progressi nell’osservazione degli astri furono resi possibili dal cannocchiale, un'invenzione probabilmente olandese che venne perfezionato da Galilei.
La fisica progredì grazie a diversi studiosi, tra cui l’italiano Torricelli, inventore del barometro per misurare la pressione dell’aria (1644), ed Isacc Newton che rinnovò completamente questa disciplina ( principi matematici di filosofia naturale, 1687). In questo periodo vi fu anche la nascita della chimica con i primi studi sui gas e sulla composizione dell’aria.
In medicina si ebbero notevoli progressi: vennero pubblicati i primi studi anatomici (Vesalus, la costituzione del corpo umano, 1543), furono scoperte la circolazione del sangue all’interno del corpo umano (Harvey, 1628) e la funzione delle pulsazioni cardiache (Steensen, 1664, e Lovver, 1669). Il microscopio, inventato nel XVI secolo, è perfezionato dall’olandese Antony Van Leeuwenhoek (1632-1723)che permise di studiare i globuli rossi presenti nel sangue e di scoprire la presenza di microrganismi che più tardi vennero individuati come responsabili di alcune malattie.
L’astronomia fu completamente rinnovata grazie all'opera di Copernico, poi ripresa e sviluppata da Galileo. Galileo fu condannato dalla Chiesa e costretto a ritrattare le sue tesi considerate contrarie alla Bibbia, ma le sue teorie e quelle di Copernico vennero sviluppate da Keplero che studiò l’orbita dei pianeti intorno al sole e poi dall’inglese Isaac Newton che scoprì le leggi che regolano i movimenti dei pianeti. Diversi progressi nell’osservazione degli astri furono resi possibili dal cannocchiale, un'invenzione probabilmente olandese che venne perfezionato da Galilei.
La fisica progredì grazie a diversi studiosi, tra cui l’italiano Torricelli, inventore del barometro per misurare la pressione dell’aria (1644), ed Isacc Newton che rinnovò completamente questa disciplina ( principi matematici di filosofia naturale, 1687). In questo periodo vi fu anche la nascita della chimica con i primi studi sui gas e sulla composizione dell’aria.
In medicina si ebbero notevoli progressi: vennero pubblicati i primi studi anatomici (Vesalus, la costituzione del corpo umano, 1543), furono scoperte la circolazione del sangue all’interno del corpo umano (Harvey, 1628) e la funzione delle pulsazioni cardiache (Steensen, 1664, e Lovver, 1669). Il microscopio, inventato nel XVI secolo, è perfezionato dall’olandese Antony Van Leeuwenhoek (1632-1723)che permise di studiare i globuli rossi presenti nel sangue e di scoprire la presenza di microrganismi che più tardi vennero individuati come responsabili di alcune malattie.