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Concetti Chiave

  • Nel 1485, Enrico VII fonda la dinastia Tudor in Inghilterra, promuovendo il commercio e le esportazioni di lana.
  • Enrico VIII fonda la Chiesa anglicana, rafforzando il potere monarchico e sviluppando una nuova classe sociale, la gentry.
  • Durante il regno di Edoardo VI, l'influsso luterano porta a nuove pratiche religiose, inclusa la diffusione del "The book of the common prayer".
  • Maria I, nota come "la sanguinaria", tenta di restaurare il cattolicesimo, causando resistenze e cospirazioni contro di lei.
  • Elisabetta I rafforza l'economia inglese e il suo regno vede un incremento della produzione tessile e del commercio internazionale di lana.

Indice

  1. L'ascesa dei Tudor
  2. Riforme religiose sotto Enrico VIII
  3. Edoardo VI e la diffusione del luteranesimo
  4. Maria I e il ritorno al cattolicesimo
  5. Elisabetta I e il consolidamento del potere
  6. L'industria tessile inglese

L'ascesa dei Tudor

Nel 1485, conclusa la Guerra delle due rose, nasce l’Inghilterra moderna e sale al trono Enrico VII, fondatore dei Tudor, con il quale il paese ebbe un impulso commerciale e allargò le esportazioni di lana.

Riforme religiose sotto Enrico VIII

Nel 1509 succedette il figlio Enrico VIII, fondatore della chiesa anglicana, con il quale si sviluppò la classe sociale gentry ovvero una piccola aristocrazia di campagna. I nobili erano tenuti all’obbedienza e il Parlamento con lui venne chiamato solo se necessario come con l’Atto di Supremazia, ciò rafforzò il potere del sovrano rendendo questa monarchia la più forte.

Edoardo VI e la diffusione del luteranesimo

Nel 1547 succedette il figlio Edoardo VI, unico erede maschio e per influsso dell’arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer vennero accolti elementi luterani diffondendo nel 1549 The book of the common prayer. La nuova chiesa includeva solo il battesimo e l'eucaristia come sacramenti, inoltre anche il clero poteva sposarsi. Invece i sacramenti della chiesa cattolica, ad oggi, sono: Battesimo, Confermazione o Cresima, Eucaristia o Comunione, Penitenza o Confessione, Unzione degli infermi, Ordine sacro, Matrimonio.

Maria I e il ritorno al cattolicesimo

Edoardo morì a soli 16 anni e nel 1553 succedette la primogenita femmina di Enrico VIII e Caterina d’Aragona; Maria era detta “la cattolica” o “la sanguinaria” infatti durante il suo breve regno per riportare il cattolicesimo in Inghilterra, fece uccidere circa 300 oppositori tra cui Cranmer. Poi, nel 1554, sposò Filippo II (figlio di Carlo V) quindi aumentarono le opposizioni e venne scoperta anche una cospirazione contro Maria.

Elisabetta I e il consolidamento del potere

Alla sua morte, nel 1558, successe la sorellastra Elisabetta I, figlia di Enrico VIII e Anna Bolena e se per i cattolici era una figlia illegittima invece era apprezzata dagli anglicani in quanto confermò subito il distacco da Roma. Lei non si sposò infatti viene chiamata “Regina vergine”; in mancanza di un erede la corona andava alla cugina Maria Stuart regina di Scozia, nipote di Margherita Tudor che era sorella di Enrico VIII.

Ma questa cugina era cattolica, aveva un figlio maschio ed era vedova del re francese Francesco II perciò fu costretta ad abdicare lasciando il figlio Giacomo sul trono di Scozia, andò a Londra in semi-prigionia della cugina dove sarà giustiziata per tradimento nel 1587. Elisabetta I regnò fino al 1603 rafforzando lo stato centrale a favore della borghesia mercantile.

L'industria tessile inglese

In Inghilterra i mercanti-imprenditori promossero il lavoro a domicilio delle famiglie contadine durante i tempi morti dell’agricoltura in modo da limitare le spese offrendo bassi compensi ma aumentando la percentuale di guadagno. La popolazione cresceva e anche la richiesta di tessuti di lana, così Italia e Fiandre (patrie della produzione tessile e organizzate in corporazioni) si specializzarono nella produzione preziosa e più raffinata/lavorata mentre La manifattura tessile inglese divenne sempre più temibile grazie all’esportazione internazionale

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali conseguenze della salita al trono di Enrico VII in Inghilterra?
  2. Enrico VII, fondatore dei Tudor, diede un impulso commerciale all'Inghilterra e ampliò le esportazioni di lana, segnando l'inizio dell'Inghilterra moderna.

  3. Come influenzò Enrico VIII la struttura religiosa dell'Inghilterra?
  4. Enrico VIII fondò la chiesa anglicana, sviluppando la classe sociale gentry e rafforzando il potere monarchico, mentre il Parlamento veniva convocato solo se necessario.

  5. Quali cambiamenti religiosi avvennero sotto il regno di Edoardo VI?
  6. Sotto Edoardo VI, influenzato dall'arcivescovo Thomas Cranmer, furono accolti elementi luterani e diffuso "The book of the common prayer", riducendo i sacramenti a battesimo ed eucaristia.

  7. Quali furono le conseguenze del regno di Elisabetta I per l'Inghilterra?
  8. Elisabetta I rafforzò lo stato centrale a favore della borghesia mercantile, promuovendo il lavoro a domicilio e aumentando la competitività della manifattura tessile inglese a livello internazionale.

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